Quali sono le automobili più vendute in Italia? Quelle con emissioni da 61 a 135 gr/km di CO2 . Lo sanno tutti gli operatori del settore, ma ovviamente non lo sa il governo degli Incapaci che, con i bonus per il rinnovo del parco circolante ha messo a disposizione per l’acquisto di vetture di questa categoria solo 250 milioni di euro “di cui – spiega Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor – ben 73 milioni già prenotati dal 18 gennaio alla fine del mese scorso con la conseguenza che, con ogni probabilità, all’inizio di aprile i fondi per gli incentivi si saranno esauriti per le auto più richieste” . Mentre lo stanziamento per le vetture con emissioni di CO2 da 0 a 60 gr/km dovrebbe essere sufficiente per tutto il 2021.

Comunque i bonus hanno salvato il mercato italiano dell’auto almeno in gennaio, quando sono state immatricolate 134.001 autovetture con un calo del 14,03%. In realtà, precisa Quagliano, il mese scorso vi sono stati due giorni lavorati in meno rispetto a gennaio 2020 e quindi, a parità di giorni lavorati, il calo è limitato al 4,97%. Un risultato che, al di là del segno meno, è incoraggiante perché il confronto si fa con un livello ante-crisi visto che la pandemia ha incominciato a penalizzare il mercato dell’auto soltanto a partire da marzo.
La risposta del mercato agli incentivi significa che, nonostante il terrorismo sanitario di Stato ed i disastri provocati all’economia, gli italiani sono ancora interessati all’acquisto di nuove vetture per svecchiare un parco circolante inquinante ed anche pericoloso. Basti pensare che la mortalità annua per incidente stradale in Italia è di 55 morti per milione di abitanti, contro i 51 della media europea, i 48 della Francia, i 37 della Germania, i 36 della Spagna e i 28 del Regno Unito.