Un mestiere duro, un mestiere nero, quello dello spazzacamino, oggi protagonista di un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia: occorre però mettere da parte l’immagine un po’ scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film “Mary Poppins” del 1964.
Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino, in calendario ogni anno a Santa Maria Maggiore (VB), regala in realtà atmosfere ben diverse, che vogliono celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma nel recente passato legato anche a vicende drammatiche.
Ogni anno più di mille spazzacamini, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), tornano in Italia da tutto il mondo: scelgono una particolare valle italiana, la Val Vigezzo, la valle degli spazzacamini, appunto. Da qui infatti emigranti vigezzini, giovani e giovanissimi, partirono alla ricerca di fortuna e di lavoro, non solo nelle pianure del Nord Italia, ma anche e soprattutto all’estero.
Tornano dunque ogni anno nella loro patria d’origine e contribuiscono a creare la suggestione di uno degli eventi tradizionali più amati e conosciuti del nord Italia.
Austria, Germania e Svizzera le nazioni più rappresentate, ma gli uomini neri arrivano abitualmente anche dai paesi dell’est Europa, così come da quelli scandinavi, da Stati Uniti, Giappone, Russia e – quest’anno per la prima volta – persino dall’Uruguay.
Da segnalare nel 2018 anche un gradito ritorno, con gli spazzacamini della Moldavia che a distanza di anni torneranno a sfilare per le vie del Borgo Bandiera Arancione di Santa Maria Maggiore.
In programma dal 31 agosto al 3 settembre, l’attesissimo Raduno Internazionale dello Spazzacamino, giunto alla 37^ edizione, è organizzato dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune di Santa Maria Maggiore e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore.
La Valle Vigezzo, proprio per la storia secolare legata a questo mestiere, fu addirittura nominata nelle carte geografiche del 1500 come “Valle degli Spazzacamini”: da queste terre di montagna generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda.
I sacrifici furono enormi, specie per i più piccoli: nel 1800 l’emigrazione fu infatti soprattutto quella dei piccoli rüsca e lo sfruttamento dei bambini fu una delle pagine più nere, è proprio il caso di dirlo, di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Tradizioni, storie autentiche e drammatiche che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori) , colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato.
Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento, un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.