Tempo di vendemmia ormai finito od in fase di conclusione (i cambiamenti climatici hanno obbligato ad anticipare il periodo di raccolta) e, dunque, è arrivato il momento di godersi i frutti del lavoro degli anni precedenti. I buongustai sciamano in cerca di grandi vini abbinati ad ottimi piatti dei diversi territori. Non solo quelli più noti, dalle Langhe alle colline toscane. Anche altri territori si stanno facendo conoscere ed apprezzare.
L’Enoteca Regionale dei Vini della provincia di Torino e la Strada Reale dei Vini Torinesi hanno dato vita ad un racconto, inteso come un percorso di promozione e valorizzazione dei prodotti enologici del territorio con un programma di cene, aperte al pubblico, presso alcuni ristoranti della provincia di Torino che offrono menu tradizionali o particolari, comunque mai banali. L’avventura enogastronomica è iniziata alla fine di settembre e proseguirà sino a fine novembre, 20 serate in altrettanti locali dove il menu è studiato per il miglior abbinamento tra le eccellenze enologiche del territorio e quelle gastronomiche delle cucine coinvolte.
“Un format che rappresenta una grande opportunità per i prodotti ed un volano al turismo enogastronomico di qualità”, dichiara Alessandro Comotto, presidente della Strada Reale dei Vini Torinesi.
“Una virtuosa sinergia tra i nostri due enti”, aggiunge Corrado Scapino, presidente dell’Enoteca Regionale dei Vini della provincia di Torino. “Siamo da anni il punto di riferimento per chi produce e per chi viene a visitare il territorio, perciò stiamo lavorando a diverse iniziative che desideriamo promuovere, attraverso una comunicazione più efficace in modo da raccontare al meglio le nostre attività e quelle dei nostri produttori”.