Folli Voli. È il titolo del nuovo disco di Grazia Di Michele, una delle autrici e interpreti più sottovalutate in Italia
Lei è bravissima, ha scritto centinaia di canzoni per artisti come Paoli, Vanoni, Finardi, Toquinho, Feliciano, Nava, Larson, Crawford, Zero, Baglioni, Ranieri, Bertoli. Ha firmato 15 album in studio e ora per la prima volta si presenta al mercato discografico nella veste di pura interprete, prestando la sua voce a capolavori della musica cantautorale mondiale.
Con l’aiuto di Alberto Zeppieri, produttore di respiro internazionale, con grande esperienza nell’adattamento creativo in italiano di canzoni nate in altre lingue, Grazia Di Michele ha scelto 11 brani di profonda suggestione, con una forte anima popolare, riproponendoli in versioni del tutto nuove e soprattutto in lingua italiana.
Ad accompagnare Grazia in questo viaggio intorno al mondo ci sono featuring d’eccezione
da Kayah, una delle più apprezzate interpreti polacche, che duetta in Vele al vento (Embarcaçao), a Kaiti Garbi (che duetta in Anime, la riproposizione in italiano di Anemos insieme a Maurizio Lauzi, la ballata greca che ha anticipato l’uscita del disco), fino a Ivan Segreto: il cantautore impreziosisce con la sua voce di cristallo proprio il brano che dà il nome all’abum Folli Voli, riproposizione di Falling Slowly, portato al successo in tutto il mondo e all’Oscar da Glen Hansard e Markéta Irglová.
Ma in FOLLI VOLI c’è anche il vento irlandese di Damien Rice (di cui viene riproposta Non so guardare che te, versione della bellissima The Blower’s Daughter), la fiducia tutta americana di Vita che prendi a morsi (versione di Life Is A Rollercoaster di Ronan Keating), l’allegria del Brasile, in Fico Assim Sem Você di Adriana Calcanhotto, la fede di Noa e della sua Uri, cantata in italiano e israeliano, la musica mediterranea e spirituale di Marta Gómez e Idan Raichel di cui vengono riproposti Casa mia (Cada dia) e Tutte le parole (Todas palabras), la saudade cubana di Manuel Argudin di cui viene eseguita Aroma d’Invierno e l’energia capoverdiana di Cesaria Evora e della sua Saia Travada (Quest’amore).
Il CD si chiude con una bonus track
si tratta di Come la musica, brano inedito che porta la firma di Bungaro, a sugellare l’origine e la destinazione di un viaggio fatto di melodie, ritmo e armonie. Di musica, appunto.
Ma, soprattutto, c’è la voce dolce e inconfondibile di Grazia Di Michele, 40anni di carriera di qualità, di iniziative coraggiose, di intelligenza e di capacità di coinvolgimento del pubblico. Non solo attraverso il cd ma anche nei concerti.
I prossimi appuntamenti
sono a Macerata il primo marzo, il giorno successivo a Milano, quindi l’8 marzo a Lugano e il 10 a Budoni. Il 13 e 14 nuovamente a Milano.