Ora bisognerà capire se Sua Divinità Mario Draghi aveva incontrato il bugiardissimo – sì, proprio quel Matteo Renzi che alle Olimpiadi di Rio, ed anche prima, non aveva proprio portato fortuna agli atleti italiani di cui si era occupato – oppure uno dei menagramo impegnati sul red carpet veneziano, a fare i testimonial per gli stilisti o a trasformarsi in cantanti. Perché Sua Divinità non aveva ancora finito di complimentarsi con l’efficientissima Lamorgese che a Trieste le solite bande di grandi risorse si sono scontrate in pieno giorno come se fosse una cosa normale.
In realtà, grazie anche a Lamorgese, sta diventando la normalità. Come gli stupri etnici da parte di chi sbarca a Lampedusa e poi deve sfogare in qualche modo la propria esuberanza. Ma lei, l’efficientissima, usa le truppe per combattere i no vax. Mica può occuparsi di regolamenti di conti, di violenze. Magari si pretende persino che contrasti lo spaccio di droga.
Povero ministro, subissato di richieste. Blocchiamo i clandestini, rispediamo a casa propria chi non ha il diritto di restare, facciamo rispettare i decreto di espulsione, tuteliamo le persone fragili nelle periferie cittadine dove le bande si scontrano, sgomberiamo le abitazioni occupate abusivamente e restituiamole agli inquilini regolari, impediamo ai truffatori di derubare gli anziani. Facile compilare un elenco di ciò che ci sarebbe da fare.
Peccato che l’efficientissima abbia altre priorità. Impedire che un pensionato non vaccinato si sieda all’interno del bar in caso di pioggia, cacciare da scuola un insegnante senza Green Pass, sostenere i controllori sugli autobus quando multano una vecchietta che ha sforato di 5 minuti il tempo massimo, impedire che un ristoratore disturbi una grande risorsa chiedendo il Pass come se si trattasse di un banale italiano, impedire che un inquilino con casa occupata abusivamente provveda da solo a rientrare cacciando le grandi risorse che se ne sono impossessate, redarguire il controllore che sull’autobus pretenderebbe il biglietto da un ospite non invitato.
Ciascuno ha le sue priorità, e Sua Divinità condivide quelle di Lamorgese, l’efficientissima. Se a Trieste le bande si sparano, i triestini imparino a farsene una ragione. Ed evitino di creare assembramenti per commentare gli avvenimenti. Se no arrivano le truppe di Lamorgese.