Per la notte di Halloween, popolata di mostri, quest’anno gli Italiani avranno l’imbarazzo della scelta. Basterà accendere il telegiornale per un Decamerone di storie assurde e terrificanti come quelle di un’ecatombe di vittime o allerte rosse in pronti soccorsi vuoti.
Eppure, quello sì appare un racconto da far accapponare la pelle, quello relativo alle tante persone ricoverate in ortopedia, in nefrologia o altrove sparite nel nulla, anche quando dovevano essere dimesse, date per morti covid19.
Sembra di leggere il Re Bianco sul trattamento dei dissidenti sotto il regime di Ceausescu oppure le cronache delle deportazioni ad Auschwitz. Allora vuol dire che tutte le epoche hanno le loro deportazioni orribili e fanno parte di un controllo sociale praticato anche da chi si finge una democrazia?
La democrazia dei bilanci pubblici delle imprese che così possono essere svendute alla concorrenza; la democrazia di plutocratici contro i lavoratori e il popolo, la democrazia dei fancazzisti miracolati; la democrazia degli evasori nei palazzi; la democrazia di quelli che, come nell’impero austro-ungarico, potrebbero rivolgersi alla polizia straniera per sparare sul popolo, visto che il 27 ottobre si è discusso della riforma delle forze armate; la democrazia dei vigliacchi che vendono anche la madre, ma la democrazia? Quale democrazia? Quella che chiude l’Italia per paura delle sommosse?
Al posto di Halloween i Celti festeggiavano Samhain e facevano i rituali in un periodo che segna il volgere della stagione dal crepuscolo alla notte, dalla vecchiaia alla morte, dall’autunno della vita all’inverno per rinascere in primavera dalle ceneri, dai semi sotterrati.
Il rituale dell’abbandono di ciò che è marcio e non voluto che passa attraverso il fuoco purificatore per una nuova vita. Ci sarà nuova vita per l’Italia? Ci sarà una Fenice? 2022? È il tempo in cui a Roma celebravano la dea Pompona, il tempo della semina, ma il fantasma di Jack o’ lantern rifiutato da Dio e perfino dal diavolo vaga con la sua lanterna senza casa in queste notti e ubriaco e folle.
Quest’anno niente sepolcri e pietà dei morti viene concessa per un saluto nei cimiteri, allora forse saranno i morti ,che prima di noi hanno vissuto , a sedersi a tavola senza limite di 6 e chissà cosa consiglieranno ai vivi.