L’Italia è ricca di borghi di montagna in cui godere di bellissimi paesaggi. Sono paesi che in inverno e in estate assomigliano a delle vere e proprie cartoline. Da Nord a Sud vi presentiamo i borghi di montagna più belli d’Italia!
Funes, Trentino Alto Adige: uno dei borghi di montagna più belli d’Italia
Funes è un borgo situato in Trentino Alto Adige, nella provincia di Bolzano. Nel comune abitano poco più di 2000 abitanti e comprende le località di Tiso, San Valentino, San Giacomo, Colle e Santa Maddalena. La chiesa di Santa Maddalena rappresenta uno dei simboli di Funes ed è uno dei luoghi più magici della zona. In inverno ricoperta di neve, la chiesa regala un panorama mozzafiato e rappresenta uno dei soggetti più fotografati delle Dolomiti.
A poca distanza da Santa Maddalena si trova la Malga di Zannes, il punto di partenza per diverse escursioni durante tutto l’arco dell’anno. Nel borgo inoltre si trova uno dei punti d’accesso per il parco naturale Puez-Odle. Le Odle sono delle montagne calcaree che quando si sfaldano alzano nell’aria una nube di polvere.

Ostana, Piemonte: il più piccolo tra i borghi di montagna più belli d’Italia
Ostana con i suoi 80 abitanti è il più piccolo tra i borghi di montagna più belli d’Italia. Si trova in provincia di Cuneo nella Valle del Po. Ostana gode di una posizione panoramica sul gruppo del Monviso. Ci sono molti itinerari escursionistici tematici illustrati tra le borgate, le Mèire e i pascoli. Per gli appassionati di arrampicata, è presente una palestra artificiale per le gare nazionali. Inoltre all’interno del borgo possiamo trovare il Museo Etnografico di Ostana. Sono stati rielaborati e riproposti degli ambienti tipici del passato. Sono presenti delle ricostruzioni di alcune stalle e cantine, dove sono stati inseriti degli attrezzi e degli oggetti della vita di montagna.
Vengono organizzati anche degli eventi come la Festa del Pane nel mese di agosto, in cui si cuoce il pane per tutti. Verso la fine di dicembre, invece, ha luogo la Caccia alla Masca, una caccia alla strega che cerca di ripristinare l’aspetto magico del mondo occitano.

Monte Santo di Lussari, Friuli-Venezia Giulia
Monte Lussari è una montagna delle Alpi Giulie sulla quale sorge un piccolo borgo, attorno a un convento. ll borgo si trova nel comune di Tarvisio, nei pressi del confine tra Italia, Austria e Slovenia e sulla cima si gode di un panorama magnifico. Sul luogo ci sono i tipici rifugi alpini che offrono cucina genuina e ospitalità, la partenza di piste da sci e sentieri. La zona del Tarvisiano, è detta anche “dei tre confini”: Italia, Austria, Slovenia.
Il santuario è bellissimo ed è meta di pellegrinaggi perchè richiama molti fedeli. La leggenda dice che un pastore, dopo aver perduto le sue pecore le trovò sul monte inginocchiate attorno a un cespuglio di pino. Al centro del cespuglio si trovava una Madonnina con Bambino. Sul luogo nel 1360 fu edificata una chiesetta e di seguito la chiesa attuale che risale invece al 1500 ed al 1600. Il borgo è raggiungibile in cabinovia da Camporosso, frazione di Tarvisio.

Santa Fiora, Toscana
Santa Fiora è un borgo situato sul versante meridionale del Monte Amiata, arroccato su una rupe da cui nasce il fiume Fiora. Questo piccolo borgo è un capolavoro di arte circondato da splendidi paesaggi naturali. Si trova nel cuore della Maremma Toscana e rappresenta un’importante meta turistica per tutti coloro che vogliono fare un tuffo nel Medioevo. Nel centro storico si trovano la torre dell’Orologio, risalente al XVII secolo, e il Palazzo dei conti Sforza Cesarini, attualmente sede del Comune. Al suo interno è ospitato anche il museo delle miniere di mercurio del Monte Amiata.
La più grande chiesa del paese è la pieve delle Sante Flora e Lucilla e al suo interno si trovano le opere d’arte di terracotta di Andrea della Robbia. Inoltre si trova la Pescheria, un parco-giardino costruito dagli Sforza dove un tempo venivano allevate le trote. Il Monte Amiata è perfetto per chi ama il trekking perché è pieno di percorso escursionistici.

Cervara di Roma, Lazio
Il borgo Cervara di Roma si trova arroccato tra i Monti Simbruini situato oltre i mille metri di altezza. Cervara è senza dubbio uno dei paesi più suggestivi del Lazio per la posizione e per gli artisti che l’hanno frequentata. Nei vicoli del borgo si trovano le impronte lasciate da Oscar Kochosca, Rafael Alberti, Ennio Morricone. Anche Hebért, Ungaretti e Pasolini vollero segnare il loro passaggio.
Ha uno degli scenari paesaggistici più belli d’Italia. Difatti la presenza dei pittori a Cervara inizia nel XIX° secolo, quando il borgo divenne il soggetto di quadri, acquarelli, disegni realizzati da artisti italiani e stranieri. Per visitare il borgo bisogna spesso salire e scendere le scale. Si trovano infatti la scalinata degli artisti e la scalinata della pace, luoghi dove si incontrano le opere d’arte e le sculture scolpite nella montagna create dagli artisti che hanno soggiornato nel borgo. Inoltre è stato realizzato il Museo della Montagna: Transumanti, artisti e “pitturi” in cui sono raccolti oggetti e abbigliamento facenti parte della quotidianità pastorale e agricola. C’è anche una sezione dedicata alle opere d’arte.

Scanno, Abruzzo
Scanno è un borgo dell’Abruzzo interno, in provincia dell’Aquila. È incastonato a mille metri di altitudine nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Fa parte dei borghi di montagna più belli d’Italia ed è considerata come patria della fotografia mondiale. I grandi fotografi sono passati almeno una volta nel piccolo paesino, immortalando tutte le bellezze naturali che Scanno propone. Una foto, tra gli scatti del celebre Mario Giacomelli, intitolata “Il Bambino di Scanno” ed esposta al MoMa di New York, è considerata tra le prime 10 foto più belle al mondo.

Le case del borgo hanno un particolare tipo di scala d’accesso esterna alle abitazioni con gli scalini realizzati in pietra chiamata cemmausa. Inoltre si trova il lago naturale più grande della regione Abruzzo e da alcune visuali si presenta in forma di cuore, come per esempio dal belvedere di Frattura Nuova. Il centro storico è ricco di botteghe orafe e i portali decorati degli edifici del centro storico appartengono ai palazzi nobiliari.

Capracotta, Molise, il più a sud tra i borghi di montagna più belli d’Italia
Tra le cime più alte dell’Appennino, Capracotta è un’importante località sciistica che fa parte della Comunità Montana dell’Alto Molise. Il borgo si trova nelle vicinanze del Giardino della Flora Appenninica, un orto botanico ad alta quota dove è possibile ammirare numerosissime specie di fiori e piante locali.
All’interno del borgo sorge la chiesa parrocchiale dell’Assunta che risale al 1673 e conserva al suo interno numerosi dipinti. Si può trovare inoltre la chiesa di Santa Maria di Loreto, che venne costruita dai pastori capracottesi per affidare le loro famiglie alla protezione della Madonna durante il periodo della loro assenza durante la transumanza.
Di recente creazione è il Museo della Civiltà Contadina e dei Vecchi Mestieri, che si trova nel seminterrato della sede comunale. Al suo interno è possibile ammirare oggetti e strumenti del passato di Capracotta. L’evento principale di Capracotta è la festa di San Sebastiano Martire, patrono del Borgo e la sagra della pezzata, una specialità tipica del borgo.
