Il Lago d’Orta si estende dalle campagne di Novara fino ai piedi del Mottarone, il monte che lo separa dal Lago Maggiore. Dista solamente mezz’ora da Stresa ed è una meta perfetta per trascorrere qualche giorno di tranquillità. È considerato il “gioiello del Piemonte” e ogni giorno attira moltissimi turisti provenienti da ogni parte del mondo. I borghi più belli del Lago d’Orta sono i seguenti.
Omegna
Il borgo di Omegna è situato nella parte settentrionale del Lago d’Orta e fa parte della provincia di Verbano-Cusio-Ossola. È una cittadina tranquilla e ospitale di circa 16 mila abitanti e si possono ammirare chiese antiche, botteghe tipiche, strade e piazzette. Tra le chiese principali c’è la Chiesa di Sant’Ambrogio posizionata in Piazza Beltrami. Il primo nucleo della chiesa è stato costruito tra il 960 e il 969 D.C., a seguito delle donazioni dell’Imperatore Ottone I ai canonici della Riviera. La Chiesa è caratterizzata da un tetto interamente realizzato in piode valsesiane e al suo interno è suddivisa in tre navate con archi a tutto sesto e volte a crociera affrescate e decorate.
Tra le architetture civili più importanti c’è anche il Ponte Antico, realizzato nel Quattrocento. È composto da due archi e una pila centrale e come molti ponti medievali presenta una struttura in salita e discesa. È presente anche la Porta Romana e fu costruita intorno all’XI secolo ed è quanto resta delle cinque porte che si aprivano sulle mura di Omegna in età medioevale. Passeggiando per le strade del centro storico di Omegna possiamo ammirare il Quartiere Vaticano formato dalle case del XI, XII e XIII secolo che sorgono lungo la “Via del Butèr”, così chiamata perché in passato sotto i suoi portici avveniva la vendita del formaggio.
Nell’area dell’acciaieria Cobianchi è allestito il Museo Forum dedicato alle arti e all’industria locali. Il Museo Forum è sede anche del Parco della Fantasia Gianni Rodari. Il parco è adatto agli adulti e ai bambini: è un’esperienza per far riscoprire la fantasia che c’è dentro ognuno di noi. I bambini potranno diventare attori, artigiani, artisti ma anche maestri, giornalisti o astronauti. I più grandi aiuteranno i bambini a creare nuove storie e a conoscere i famosi racconti di Gianni Rodari.
Omegna è considerato uno dei borghi più belli del Lago d’Orta dai turisti più coraggiosi anche per il Lago d’Orta Zipline. Si tratta di un cavo d’acciaio lungo 450 metri in grado di far ammirare tutto il lago mentre si è sospesi nell’aria per 45 secondi agganciati alla carrucola.
Orta San Giulio
Il borgo conta poco più di 1200 abitanti e sorge sulle sponde del Lago d’Orta. Il paese fa parte dei borghi più belli d’Italia perché possiede un patrimonio storico, artistico e naturale che lo rende una delle mete turistiche per eccellenza. Il centro storico non è raggiungibile in auto poiché è destinato solamente ai pedoni. La piazza principale è Piazza Motta, una piccola costruzione rinascimentale costituita da un portico utilizzata principalmente per il mercato. Dalla Piazza possiamo notare un porticciolo che conduce all’Isola di San Giulio, una delle mete più apprezzate dai turisti. Si trova a solo 400 metri dalla riva e qui sorge il Monastero Mater Ecclesiae.
La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è la chiesa principale di Orta e si trova in cima alla “Salita della Motta”. La strada in pietra e ciottoli è fiancheggiata da magnifici palazzi storici e arrivati in cima si gode di un panorama che abbraccia l’antico Borgo di Orta, l’Isola di San Giulio e le Alpi. La chiesa è costituita da tre navate, divise da pilastri in granito. All’interno si possono vedere dipinti del XVII e del XVIII secolo di Rossetti, Cantalupi e Orgiazzi e in una delle cappelle si trova un’importante opera di Procaccini.
Appena fuori dal paese troviamo la meravigliosa Villa Crespi, una delle strutture più imponenti. La dimora venne costruita nel 1879 per iniziativa di Cristoforo Benigno Crespi e l’edificio verso la fine del 1980 venne trasformata in albergo. Oggi infatti ospita un Hotel e un Ristorante diretto da Antonino Cannavacciuolo.
Orta ha inoltre una zona sopraelevata che domina tutto il lago, la piccola frazione di Legro. Il paese è diventato un’interessante meta turistica grazie ai bellissimi affreschi che colorano tutto il centro storico. Attraverso le vie di Legro riviviamo anche scene di splendidi film dipinte come “L’amante segreta”, “Una spina nel cuore”, “La voglia di vincere”. Gli autori delle opere sono artisti affermati sia nazionali che stranieri.
Pella
Pella è un piccolo borgo in provincia di Novara situato sul Lago d’Orta. La Chiesa principale del paese è la Chiesa di Sant’Albino Vescovo. L’anno di costruzione risale al 1591 ma nell’800 vennero realizzate importanti restaurazioni come l’allungamento dell’unica navata, l’aggiunta del porticato di ingresso, la realizzazione del pavimento a mosaico del presbiterio e del coro, il completamento del ferro battuto del battistero. Non distante dalla piazzetta della Chiesa troviamo il fiume Pellino che scorre impetuosamente attraverso le rocce. Il ponte che lo sovrasta è un ponte a schiena d’asino dell’anno 1578. Nel passato il ponte serviva da collegamento con il cimitero di San Rocco.
La Chiesa di San Filiberto è la chiesa più antica del Lago d’Orta risalente al 1100 ed è collocata vicino a uno degli approdi dei motoscafi che collegano il centro a Isola San Giulio, Orta San Giulio e alle altre cittadine che si affacciano sul lago d’Orta. La chiesa è ornata da un giro di quattordici cappelle risalenti al 1794 che raffigurano la Via Crucis. Ha la facciata a capanna con la porta di ingresso bordata in granito e con un oculo chiuso da un vetro mentre all’interno è formata da un’unica navata con soffitto a falde in travi e assi di legno.
Dal centro di Pella sono raggiungibili la frazione di Alzo e il santuario della Madonna del Sasso. Il complesso fu edificato nella prima metà del XVIII sec. su un punto panoramico d’eccezione per ammirare tutto il Cusio e i monti della riviera. Per secoli la roccia granitica su cui sorge il santuario venne utilizzata come pietra da taglio. Nel 1998, in occasione dei 250 anni dalla costruzione, l’intero complesso è stato completamente restaurato. Nel periodo estivo è presente un bar nel piazzale antistante la chiesa e il parcheggio è disponibile ed è gratuito nel piazzale.