In attesa che il fondo americano Blackstone si impadronisca del Corriere della Sera a seguito della causa in corso contro Urbano “braccino” Cairo, il quotidiano milanese lancia l’allarme: dopo il terrorismo dello Stato islamico il pericolo di attentati e stragi arriva ora dai no mask alleati con l’estrema destra.
Non è chiaro in cosa consista il rischio di attentati. Forse i nuovi terroristi aliteranno in faccia agli anziani di fronte agli ospedali; forse si lanceranno come kamikaze lungo le vie pedonali, non con un camion ma correndo a piedi e strappando le mascherine dei passanti (che non le indossano già più, ma questo è un particolare irrilevante per chi deve attirare i lettori).

Il nuovo califfo, non avendo a disposizione un minareto, proclamerà la nascita dello Stato del respiro da una piattaforma costruita su una quercia. E lo Stato dei nuovi pericolosi terroristi si estenderà sulle montagne e lungo le coste. Sarà resa obbligatoria la passeggiata nei boschi; saranno organizzati corsi di recupero per chi si era isolato sui divani; verranno istituiti campi di rieducazione in stile khmer Rossi per le spie da balcone.
Non spiega, il Corriere cairota, se siano già arrivate minacce di rieducazione agli esperti di farfalle ed ai finti virologi trasformati in divi televisivi. O se, per il momento, ci si debba accontentare di minacce di morte contro Giggino spedite da qualcuno così ingenuo da credere ancora che l’Isis possa creare panico, quando il vero pericolo arriva dai no mask. Senza considerare una possibile alleanza con i no vax, per creare legioni di untori a spasso per l’Europa.
E poi qualcuno si chiede perché l’istituto di previdenza dei giornalisti sia in crisi e si pensi ad affibbiarlo all’Inps..
1 commento
QUANDO NON SI HANNO NOTIZIE, I GIORNALISTI LE INVENTANO.
IN ITALIA ABBIAMO SOLO GIORNALISTI VENDUTI AI PARTITI DI SINISTRA
QUINDI NESSUNO CRITICA IL GOVERNO E TUTTO CONTINUA A PEGGIORARE.
IL MINISTRO SPERANZA CONTINUA A FARE DANNI E SBAGLIA SCRVENDO CIRCOLARI CHE HANNO FATTO MORIRE TROPPI MALATI DI COVID 19