Adesso anche i maggiordomi europei di Biden cominciano a preoccuparsi. Perché va bene che sono alla guida di greggi di pecore belanti, però temono che lo sporco lavoro del Ministero della Verità non solo non sia sufficiente, ma rischi di essere controproducente poiché la credibilità dei chierici di regime è ormai pari a zero mentre i costi della guerra di Biden salgono alle stelle per le famiglie europee.
Il petomane di Washington ed i maggiordomi avevano scommesso sull’esplosione di rabbia del popolo russo colpito dalle sanzioni e, invece, si ritrovano con i popoli europei massacrati proprio dalle stesse sanzioni, così astute ed intelligenti. Con, in più, una piccola differenza: la Russia è in guerra ed i suoi cittadini sono stati richiamati ad atteggiamenti patriottici. L’Europa non è in guerra ed il Ministero della Verità assicura che bisogna accettare “piccoli sacrifici” per assecondare le strategie americane di controllo del mondo.
Così, nei Paesi seri dell’Unione europea (dunque non l’Italia), si guarda con timore all’autunno quando le crescenti difficoltà economiche potrebbero portare in piazza eserciti di cittadini infuriati contro i rispettivi maggiordomi di Biden. Certo, c’è sempre la repressione giustificata dal giornalismo più squallido e di servizio. Però potrebbe non bastare. Bisognerà puntare su una nuova fase di emergenza Covid per ennesimi arresti domiciliari di massa, in modo da impedire manifestazioni di protesta sempre più affollate.
Vieteranno ogni contestazione, ma per il nostro bene. Riesumeranno i virologi che annunceranno morte e distruzione. Recluteranno esperti pronti a giurare che il Covid si combatte – oltre che con la quindicesima dose di vaccino – tenendo la temperatura in casa al di sotto dei 15 gradi e mangiando esclusivamente gli hamburger di McDonald’s, ovviamente consegnati a domicilio.
In Italia funzionerà, per la vigliaccheria dei sudditi e perché non ci sono forze politiche con il coraggio di uscire dal sentiero indicato dai burattinai di Biden: atlantismo e sacrifici, senza protestare, senza disobbedire. Il Grande Fratello vigila. Però i timori dei maggiordomi non svaniscono. Ci sono anche popoli, in Europa, non solo greggi. E le preoccupazioni riguardano la Francia, la Grecia, anche la Germania alle prese con un governo la cui qualità ricorda Toninelli e De Micheli. L’Europa rischia l’esplosione. Che è poi il vero obiettivo dei burattinai di Washington.