La guru della gauche televisiva ha parlato. Ed ha emesso il suo verdetto: Aldo Moro è stato ucciso dai brigatisti perché non era empatico. In caso contrario non gli avrebbero sparato. Chissà se per Luciana Littizzetto anche le vittime della mafia sono morte per scarsa empatia nei confronti dei criminali. E se gli uxoricidi si fossero sentiti amati, non avrebbero ammazzato le proprie moglie e compagne.
Ovviamente ciascuno ha il diritto di pensare ciò che vuole. E di esprimere il proprio giudizio. Se, però, si è obbligati a pagare il canone Rai per garantire al guru Littizzetto i mega compensi che le vengono elargiti, allora la questione cambia. Perché la signora che, nonostante l’età, non è ancora riuscita a superare la fase anale infantile, farà anche divertire i suoi compagni ricchi e politicamente corretti, però non può utilizzare la rete pubblica per incitare a sparare contro gli insegnanti colpevoli di non essere sufficientemente empatici.
Non c’è da stupirsi. La guru non fa altro che banalizzare, per il suo pubblico, quella che è la linea imposta dal pensiero unico obbligatorio alla giustizia ed alla morale in Italia. I criminali vanno compresi, perdonati, aiutati e mantenuti. Mentre le vittime sono un fastidio, un peso per la società. O trasformano in una attività vantaggiosa il ruolo di “parenti delle vittime”, oppure non hanno diritto a nulla. Né alla comprensione né alla solidarietà. Ancor meno alla giustizia.
Ti arrivano in casa i rapinatori? Guai a te se provi a difenderti. Prima devi permettere che, per empatia, ti violentino la figlia e ti ammazzino la moglie poi, eventualmente, puoi provare a sferrare un pugno al criminale armato di pistola. E sperare che il magistrato di turno non ti condanni per non aver mostrato sufficiente empatia.
Forse anche i ragazzini uccisi per sbaglio in sparatorie che non li riguardavano sono colpevoli di scarsa empatia nei confronti dei proiettili vaganti. Forse Borsellino e Falcone non sorridevano a sufficienza quando interrogavano i mafiosi responsabili di crimini atroci.
Ma in fondo l’unica cosa davvero importante è che la Rai, con i soldi dei contribuenti, dimostri tanta empatia verso la coppia Littizzetto/Fazio.