Il mondo dei social media è la testimonianza tangibile di una rivoluzione digitale globale del nostro millennio. Uno dei fenomeni di questo ultimo periodo è la piattaforma Tik Tok, di proprietà dell’azienda cinese ByteDance. L’app ha raggiunto un miliardo di utenti in soli 3 anni. Il social offre agli utenti la possibilità di creare dei brevi video, resi interessanti da musica ed effetti speciali. I fruitori di Tik Tok sono spesso giovani non ancora maggiorenni. Proprio per questo il Garante per la protezione della privacy, in seguito alla vicenda che ha avuto protagonista la bambina di Palermo morta per una challenge su TikTok, ha aperto un fascicolo su Facebook ed Instagram.
Scarsa attenzione alla tutela dei minori, divieto di iscrizione ai più piccoli facilmente aggirabile, poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti, impostazioni predefinite non rispettose della privacy. Sono queste le principali contestazioni del Garante per la protezione dei dati personali in Italia.

Il decesso della piccola Antonella, morta a Palermo a soli 10 anni per una sfida su Tik Tok – e altre vicende che vi abbiamo raccontato in questo articolo -, solleva con prepotenza la questione dell’età minima di iscrizione alle piattaforme social. La principale perplessità è rivolta sulla facilità d’iscrizione a TikTok, che prevederebbe, in linea teorica, un divieto per i soggetti al di sotto dei 13 anni di età. Questa limitazione, però, a livello pratico, risulta essere facilmente aggirabile, è infatti sufficiente inserire una data di nascita falsa per utilizzare tranquillamente il social, andando però incontro a gravi rischi per la privacy a cui nessun genitore sembra prestare particolare attenzione.
L’Autorità ha dunque chiesto a Facebook, che controlla anche Instagram, di fornire una serie di informazioni, a partire da quanti e quali profili avesse la minore e, qualora questa circostanza venisse confermata, su come sia stato possibile, per una minore di 10 anni, iscriversi alle due piattaforme. I social network sono chiamati a fornire precise indicazioni sulle modalità di iscrizione ai due social e sulle verifiche dell’età dell’utente adottate per controllare il rispetto dell’età minima di iscrizione.