Bianchi, rossi, rosè, pregiati ed economici: questi sono i vini italiani. Ma la celebre bevanda, che rende il Belpaese uno dei maggiori produttori, non è consumata allo stesso modo in tutto il mondo. Vi siete mai chiesti quali sono i vini italiani più venduti e acquistati in Italia?
Se anche voi vi siete posti questa domanda, ecco una classifica semplice e basata sul numero di litri venduti in un anno!

Il Prosecco, il re degli aperitivi e tanto altro
Al fondo di questa sobria classifica troviamo il Prosecco, un vino proveniente da vigneti friulani e veneti. È il vino simbolo degli aperitivi, che in epoca di Covid-19 abbiamo fatto in fretta a dimenticare. Un bianco frizzante da tutte le occasioni, che conta la bellezza di 4.311.510 litri venduti.
Nero d’Avola, il vino siciliano
In nona posizione c’è un rosso simbolo della Sicilia; un vino molto asciutto come la terra che lo ospita. A differenza di altri rossi si sposa bene anche con i sapori del mare, il pesce spada in particolare. Sarà forse per questo che vanta 5.809.258 litri venduti?
Sangiovese: il rosso senza confini
Un vino prodotto in tre differenti Regioni: Toscana, Emilia-Romagna e Puglia. In un anno vengono mediatemente venduti 5.946.782 litri di Sangiovese in Italia. Proprio per questo possiamo certamente dire che si tratta di uno dei vini italiani più venduti.
Un vino dai molti nomi: il Vermentino
Un po’ toscano, un pizzico sardo e anche ligure, di chi stiamo parlando? Del Vermentino, altrimenti noto come Pigato in Liguria e Favorita in Piemonte. Si tratta di un bianco che riesce a farsi amare in tutto il paese, una caratteristica che gli permette di raggiungere i 6.553.268 litri venduti in un anno.
Bonarda, il vino rosso frizzante
Proveniente da vitigni a bacca nera perlopiù piemontesi e lombardi. La Bonarda è in grado di vendere un numero considerevole di litri all’anno, se ne stimano 7.049.584. Un vino frizzante dalle mille occasioni, imprescindibile per un pasto in compagnia.

Barbera, dalla tradizione alla tavola di tutti
Uno dei vini più venduti è sicuramente la Barbera. Un rosso popolare, da pasto, prevalentemente coltivato in Piemonte. Non c’è luogo in tutta la Regione dove non si trovi almeno un vitigno di questo corposo vino. Un’icona della tradizione che può vantare 7.520.788 litri venduti.
Chardonnay, non solo internazionale
Nonostante si possa pensare che lo Chardonnay sia un vino unicamente francese, non è del tutto vero. Infatti, grazie alla sua adattabilità a climi e terreni molto differenti tra loro, viene coltivato in tutta Italia. La sua versatilità, la ricchezza aromatica e la sua varietà lo rendono il quarto vino più consumato nel Belpaese con 7.776.792 litri annuali.
Montepulciano d’Abruzzo, un terzo posto inconfondibile
Milioni di litri anche per il Montepulciano d’Abruzzo, più precisamente 8.526.443. Il terzo vino più bevuto in Italia, dal sapore forte e capace di lasciare il segno nel consumatore. Da non confondere con l’omonimo borgo di Montepulciano in Toscana, mi raccomando!
Chianti: il più diffuso della classifica
In seconda posizione con 12.802.261 litri si posiziona il Chianti, il vino toscano dalla tradizione antichissima: le prime testimonianze risalgono all’età etrusca e romana. Nonostante tutto questo tempo, rimane uno dei più apprezzati e conosciuti in giro per il mondo. Grazie alle sue proprietà e al suo gusto, questo rosso si sposa con i sapori più decisi, soprattutto con la carne.
Lambrusco, il vino più venduto in Italia
Il re indiscusso di questa classifica è il Lambrusco, il vino principe dell’Emilia. Nonostante venga coltivato anche in Lombardia e in altre zone del nord Italia, l’equazione Lambrusco uguale Emilia rimane impressa nelle menti di tutti. Noto anche negli anni ’80-’90 come la Coca-Cola italiana, il Lambrusco celebra il suo successo con 13.044.121 litri venduti.