Le ultime due partite del girone H si aprono con una situazione di estremo equilibrio. In testa ci sono Giappone e Senegal con 4 punti. Dietro la Colombia a 3 e la Polonia a zero. Ma in teoria tutte, esclusa la Polonia, possono passare.
Le partite si aprono con le squadre che si affrontano senza tatticismi, pronte a giocarsi il tutto per tutto in novanta minuti. Al 16’ un primo colpo di scena: Manè, stella del Senegal, si incunea in area e viene steso. L’arbitro prima assegna il rigore ma poi guarda il VAR e lo annulla. Colombia graziata ma ci sono dei dubbi. Il direttore di gara si adegua ai tanti errori dei giocatori.
Tra Polonia e Giappone la partita è divertente con occasioni da entrambe le parti. Più nervosa e bruttina l’altra gara.
Entrambi i primi tempi si concludono, così come erano cominciati, sullo zero a zero.
Nella seconda frazione il copione non cambia fino al 59’ quando segna la Polonia: un gol che qualificherebbe la Colombia mentre il Giappone, all’improvviso, da prima si trova ad essere terza ed esclusa dagli ottavi. Ma al 73’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mina porta in vantaggio la Colombia, il che consentirebbe al Giappone di tornare al secondo posto. Ma il Senegal non ci sta e attacca. A Volgograd, invece, i giapponesi congelano il gioco e i polacchi si accontentano di portare a casa l’unica vittoria di questi mondiali.
Finisce così: agli ottavi andranno la Colombia come prima e il Giappone come seconda.
In serata si sfidano Inghilterra e Belgio, già qualificate entrambe, mentre Panama e Tunisia giocano per evitare l’ultimo posto. Non è chiaro se gli inglesi vogliono davvero chiudere il girone in testa, con l’eventualità di incontrare il Giappone agli ottavi ma in teoria il Brasile (o il Messico) nel turno successivo. Così non mettono in campo la migliore formazione, ma anche il Belgio risparmia i giocatori più forti. Sono però i rossi a giocare meglio ed a vincere, meritatamente, per 1 a 0. Lasciando il dubbio su quanto valga davvero l’Inghilterra quando non incontra squadre particolarmente deboli e remissive.
Ora per i bianchi arriva la sfida con la non trascendentale Colombia con la possibilità di sfidare la vincente tra Svezia e la Svizzera kossovara.
Nell’altro incontro prevale la Tunisia 2 a 1 e Panama chiude a zero punti ma con la soddisfazione di aver chiuso in vantaggio il primo tempo.