Poteva esimersi, il ministro miracolato per meriti di parentela, dal solidarizzare con i responsabili del caro prezzi estivo? Certo che no. Ed allora via con le dichiarazioni di rito sulla qualità che si paga. Una ben curiosa qualità. Perché se per lui è giusto che le famiglie italiane si svenino per il diritto di occupare due sdraio sotto un ombrellone sulle bellissime coste italiane, non si capisce perché i gestori degli stabilimenti balneari sulle medesime coste paghino mini mance per ottenere le concessioni.
D’altronde per giustificare l’elargizione di fondi pubblici per combattere il granchio blu, mentre si moltiplicano i ristoratori che lo mettono in carta perché è saporito e costa poco, è intervenuto il quotidiano di partito che intervista un nutrizionista per mettere in guardia contro i pericoli del granchio a tavola. Oddio, i pericoli sono tutti nel titolo allarmista perché poi, nelle risposte, il nutrizionista spiega che il pericolosissimo granchio in realtà ha numerosi aspetti positivi e l’unica avvertenza è stare attenti al sale.
Chissà se nella qualità da far pagare cara ai turisti rientri, per il ministro cognato, anche il generosissimo prestito di un cucchiaino al prezzo di 1,50 euro. Oltre al coperto, sia chiaro. O il taglio di qualità di un toast per 2 euro. Affidato, magari, a chi non deve guadagnare più di 7 euro all’ora. E che dunque, come attività, potrebbe tagliare ben 3 toast in un’ora di lavoro. È la qualità secondo la destra fluida.
Ma, forse, sono gli italiani a non aver capito nulla. Le manovre del governo per alzare i prezzi rientrano nel progetto del Piano Mattei. Infatti grazie a questa geniale pensata i conti dell’Albania sono decisamente migliorati, con l’invasione dei turisti italiani. Mentre le sanzioni contro Mosca hanno permesso alla Turchia di registrare un boom delle presenze turistiche, trainate dai russi. E insieme ai prodotti energetici in arrivo sempre dalla Russia, Ankara ha registrato un netto miglioramento della propria situazione finanziaria. Tutto merito della politica italiana.
Se, poi, Puglia, Sardegna ed altre regioni devono fare i conti con una flessione delle presenze, pazienza. Al ministro cognato non interessa. Come non interessano i milioni di italiani che non si sono potuti permettere di andare in vacanza. Peggio per loro. Lui è felice perché gli italiani possono crepare di invidia vedendo gli stranieri permettersi ciò che non possono permettersi i sudditi di Giorgia.