Il Titanic, il famoso transatlantico britannico che partì il 10 aprile del 1912 da Southampton, diretto a Liverpool. La nave però, la notte del 15 agosto urtò un iceberg e ciò determinò il suo naufragio. Oggigiorno siamo a conoscenza della storia del Titanic anche grazie all’omonimo film del 1997 che riscosse uno strabiliante successo (ne abbiamo parlato anche qui). Ma è proprio dalla sua fama che nascono i primi dubbi, i primi scetticismi fino ad arrivare ad un vero e proprio complotto del Titanic. Di cosa si tratta?
La storia del Titanic
Secondo la storia che viene riportata su giornali dell’epoca e nello stesso film, l’impatto con l’iceberg fu la causa del naufragio. L’urto provocò l’apertura di alcune falle allagando i primi 5 compartimenti stagni. Due ore e 40 minuti dopo la nave sprofondò spezzandosi in due. Secondo i dati, persero la vita circa 1500 persone a fronte di 2206 passeggeri. Solo 706 persone riuscirono a sopravvivere.

Navi gemelle: complotto tra Titanic e Olympic
La teoria complottista che sta spopolando non riguarda solo il Titanic ma anche un’altra nave. Molti sostengono, infatti, che la nave affondata la notte del 15 agosto del 1912, causando migliaia di morti, non fu il Titanic.
Il complotto del Titanic nasce qualche anno prima della sua costruzione. Vi era in quel periodo la voglia di costruire imbarcazioni sempre più grandi e potenti che fossero in grado di solcare l’Oceano dall’Europa fino all’America. Secondo i più informati in quel periodo una delle aziende più importanti era la White Star Line finanziata dall’imprenditorie J.P Morgan. Il ricco imprenditore voleva sbaragliare la concorrenza diventando il primo sul mercato con le navi più imponenti del pianeta. Seguendo questa sua ambizione, J.P Morgan diede vita all’Olympic, il Titanic e la Britannic.
La nave rappresentativa dell’azienda White Star era l’Olympic. Fu la prima ad essere costruita e la prima a solcare il mare. Dopo quattro viaggi impeccabili ebbe un incidente a cui seguirono diversi problemi. Tra i più seri, venne ritenuta responsabile di tutti i danni e quindi, nessuna riparazione venne coperta dell’assicurazione. Questo fu per l’azienda un vero e proprio disastro economico.
Possiamo dire che fino a questo punto è tutto dimostrato da prove certe. E’ proprio da questo momento che nasce il contorto complotto sul Titanic.

Le basi del complotto del Titanic
Le basi del complotto risiederebbero nel fatto che J.P Morgan, dopo l’incidente dell’Olympic, decise di scambiarla segretamente con il Titanic. Il vero Titanic appena costruito, quindi, divenne l’Olympic, e la nave disastrata il Titanic.
Il piano era quello di mandare la nave camuffata dal nuovo Titanic verso un incidente architettato per riscuotere il pagamento assicurativo che spetta solo alle navi nuove. La nave doveva affondare, questo era deciso, ma dall’altro lato doveva essere il più grande salvataggio della storia. A rovinare il macchinoso piano è stato il famoso iceberg.
Iceberg che, come sappiamo, fece affondare la grande imbarcazione. I complottisti sostengono che il motivo per cui la grande lastra di ghiaccio provocò danni così gravi è perché in realtà la nave era l’Olympic e non il Titanic. La prima nave era stata riparata in fretta, con pezzi recuperati e quindi sostanzialmente era una nave precaria e facilmente affondabile.
Anche se il complotto del Titanic non sembra avere basi solide, sono molti gli utenti del web che si sono interessati alla questione. I più accaniti hanno confrontato le foto delle due imbarcazioni, cercando i minimi dettagli che differenziano le due imbarcazioni così da dimostrare l’avvenuto scambio.
La parola degli storici sulla cospirazione
Gli storici che si sono esposti in merito al complotto del Titanic sulle navi gemelle negano tutto, sostenendo che le vicissitudini non si sono susseguite in questo modo. Per chi volesse approfondire questo tema, è stato scritto il libro Titanic or Olympic: which ship sank?, nel quale la questione si fa molto dettagliata.
Nel libro si sostiene l’impossibilità di scambiare le due navi, di cui una anche incidentata, con almeno un anno di vita, e una completamente nuova. Fino ad arrivare alla questione della polizza, che, se il complotto fosse effettivamente stato messo in atto, sarebbe stata scambiata tra le due navi. Ma così non fu.
Dietro a questa storia sono mille i racconti che aleggiano e gli amanti delle cospirazioni sono sempre pronti ad aumentare il fuoco delle incertezze. La verità è che alle menti umane piace pensare che un avvenimento sia pilotato dai potenti, quando in realtà è tutto il risultato di sfortunate coincidenze.
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