Pomeriggio surreale nel gruppo F sull’asse Ekaterinmburg Kazan. Tutte e quattro le squadre, Messico e Svezia, Germania e Corea del Sud, hanno una (o più) possibilità di accedere agli ottavi di finale.
Alla fine del primo tempo la situazione rimane in bilico, e a reti inviolate, su entrambi i campi. Il che favorirebbe il Messico, che comanda il girone, e la Germania, per via della classifica avulsa.
Ma la situazione può cambiare da un momento all’altro.
Delle quattro compagini sembra che faccia qualcosa di più proprio il Messico, che in teoria dovrebbe essere quella più tranquilla.
Ma a inizio del secondo tempo la Svezia passa in vantaggio e cambia tutto. Se finisse qui passerebbero Svezia e Messico, con la Germania che resterebbe fuori.
I Tedeschi si devono scuotere e cercano di farlo, ma i Coreani si difendono con ordine e ripartono in contropiede.
A mezz’ora dalla fine la Svezia raddoppia e va addirittura sul tre a zero, al 74’, su autogol. Non cambia nulla.
Ma sull’altro campo il Messico, pur sotto di 3-0, segue con apprensione ciò che succede a Kazan perché sa che un gol della Germania la escluderebbe dal passaggio del turno.
Il tempo passa e la tensione aumenta. La Germania sembra stanca e incapace di sbloccare la situazione. Negli ultimi minuti è assalto tedesco ma su azione di calcio d’angolo, oltre il 90mo, e con l’ausilio del VAR, la Corea passa in vantaggio. A questo punto anche il portiere tedesco Neuer si butta all’attacco ma lascia la sua porta sguarnita dentro la quale la butta Son per il 2 a 0 coreano.
La Germania è ultima del girone. In lontananza si sentono le note di Wagner (non il terzino del Brasile…) che, ne Il Crepuscolo degli Dei, accompagnano la morte di Sigfrido.
Ancora più equilibrata la situazione nel gruppo E, nel quale solo la Costa Rica sembra fuori dai giochi. Ma non si sa mai.
Tra Brasile e Serbia è subito partita vera, anche se i verdeoro devono fare a meno di Douglas Costa, sostituito da Willian, e perdono subito Marcelo per problemi muscolari. Più tranquilla la situazione tra Costarica e Svizzera, in quanto quest’ultima sa che solo una sconfitta del Brasile potrebbe escluderla dagli ottavi.
Cosa di cui si rende conto anche la Serbia che attacca. Poi al 30’ Dzemaili porta in vantaggio la Svizzera ma gli equilibri nel girone non cambiano. Ma la Serbia che aveva retto bene per mezz’ora cede al 30’ lasciando aperto un varco a Paulinho che porta in vantaggio il Brasile. Che a questo punto sarebbe qualificato.
Nella ripresa il Brasile sembra mollare un po’ ma la Serbia non riesce a pungere. Intanto La Costa Rica pareggia, il che non compromette la posizione dei rossocrociati.
Intorno al 15mo i Serbi provano a giocarsi il tutto per tutto, ma al 22mo il Brasile raddoppia su calcio d’angolo battuto da Neymar e insaccato da Thiago Silva. I Serbi perdono fiducia e i Brasiliani controllano.
A due minuti dal 90’ la Svizzera passa in vantaggio e si porta a pari punti con i verdeoro. Però nel recupero La Costa Rica pareggia relegando gli svizzeri al secondo posto.
Agli ottavi sarà Brasile-Messico e Svezia-Svizzera.