La Cina è vicina? Si, ma non da oggi. E non solo la Cina ma anche il Giappone, il Sud Est asiatico, l’India. Dal veneziano Marco Polo ai nostri giorni la Via della Seta ha assicurato traffici di merci e fascino esotico.
Le corti europee erano impegnate in una gara per accaparrarsi le “cineserie”. E domani, 30 giugno, al Castello Marchesi Romagnano – dimora settecentesca nel centro storico di Virle Piemonte (a 20 km da Torino) – sarà possibile vivere una giornata all’insegna del fascino dell’Oriente nel XVIII Secolo.
D’altronde la passione sabauda per l’Oriente era la stessa che aveva successivamente portato a finanziare le iniziative archeologiche in Egitto, con la realizzazione del Museo Egizio, nonché a favorire la divulgazione di una leggendaria fondazione dell’antica Torino da parte degli Egizi.
Tra danze e note d’Oriente, il gruppo storico Ventaglio d’Argento accompagnerà le visite guidate delle ore 15, 16, 17 al castello e al giardino, interpretando il tema dell’esotismo nel Settecento. Fra sete, lacche e carte da parati dipinte a mano, il pubblico scoprirà i legami tra i marchesi, la corte sabauda e le terre orientali.
È prevista una visita guidata al castello e al giardino anche al mattino alle ore 11.30. Al pomeriggio sarà inoltre possibile prendere parte alla Merenda del Marchese, che verrà servita nel giardino del castello, con degustazioni gratuite di gelato e biscotti a cura dell’Azienda Agricola Accastello di Virle.