Castagnole delle Lanze è un paesino di neppure quattromila abitanti situato a metà strada tra le Langhe e il Monferrato, la cui economia si basa principalmente, manco a dirlo, sulla produzione di vino, dalla barbera al moscato.
L’abitato si divide in due parti: quella alta, più antica, e quella bassa che corrisponde alla frazione di San Bartolomeo. E proprio in occasione dei festeggiamenti del patrono, che cade il 24 di agosto, ogni anno, sin dal 1967, si svolge qui il Festival Contro.
La manifestazione ruota intorno al concerto de I Nomadi, che da oltre quarant’anni, quasi ininterrottamente, si sono esibiti nella piazza principale. Per l’occasione viene anche organizzato un raduno speciale del fan club della band che convergono qui da ogni parte d’Italia.
Ma intorno a questo concerto viene organizzato il Festival Contro, che nel corso degli anni ha visto la partecipazione di artisti importanti della scena musicale italiana, da Luciano Ligabue a Vasco Rossi, da Zucchero a Claudio Baglioni, da Fabrizio De André a Antonello Venditti, e non solo.
Anche quest’anno, dal 24 agosto al 1 settembre piazza San Bartolomeo sarà teatro di una serie di appuntamenti musicali di prim’ordine.
Ad aprire il programma ci sarà Cristiano De Andrè, la sera del 24, con una data del suo tour “Cristiano De Andrè canta De Andrè”, che l’artista sta portando in giro per il mondo ormai da anni.
Sabato 25 sarà la volta del tradizionale concerto de I Nomadi, che terranno il loro 44mo concerto castagnolese. Se non è un record, ci siamo certamente vicini. La band che fu di Augusto Daolio ha scavalcato le mode e le generazioni, e continua ad avere un seguito di appassionati che ne hanno fatto un’autentica forma di vita. Ci sono fan che raccontano di aver partecipato ad oltre cento concerti del gruppo e oltre 150 cover band sparpagliate per ogni parte d’Italia. E vitalissime sono anche le oltre cento associazioni di fan, non solo italiane, che in nome de I Nomadi si dedicano anche a diverse iniziative di solidarietà.
Ma il programma del Contro Festival non si esaurisce qui. Si continua, tra gli altri appuntamenti, con Maurizio Vandelli, storico leader dell’Equipe 84, domenica 26 e con i Lou Dalfin, il più importante complesso di musica occitana d’Italia, martedì 28.
Si chiude alla grande domenica 1 settembre con Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana con Nino Frassica in qualità di guest star.
La manifestazione dimostra come a volte siano sufficienti impegno e buone idee per dare vita a momenti musicali e di aggregazione di alta qualità. Anche se a organizzarli sono piccole Pro Loco di altrettanto piccoli paesi.