Non è bastata la buffonata dello scontro tra la conduttrice del Grande Fratello Vip e un sempre più insopportabile Fabrizio Corona per rilanciare il programma su Mediaset, alle prese non con un calo di ascolti ma con un crollo.
Ed anche altre trasmissioni di così infimo livello stanno andando incontro ad un flop dopo l’altro. Mentre la coppia Fedez Ferragni viene subissata di insulti per la festa cafonal in un supermercato. Il posto perfetto per personaggi da consumare subito e poi gettarli nel bidone dell’umido.
Ma forse la fuga dai programmi spazzatura e da personaggi privi di sostanza rappresenta un risveglio delle coscienze collettive.
L’obnubilamemto non è terminato ma si possono intravedere segnali di risveglio?
Non è il caso di illudersi, ma è pur sempre meglio di nulla.
Se la famiglia Berlusconi, dopo aver sbagliato i conti sui settimanali, sbaglia anche la scelta dei programmi tv, forse può anche capire che è arrivato il momento di uscire dalla scena politica e concentrarsi sulle strategie editoriali.
Mentre sul fronte opposto, sempre meno opposto, la canea radical chic dovrà rassegnarsi a rinunciare a personaggi sempre più insopportabili, da Fedez a Saviano passando per Fazio.
Non si tratta di invidia sociale, contrariamente a quanto pensano (se pensano) gli esponenti di Forza botulino, ma semplicemente di fastidio per un modello imposto a base di finti Vip, di patetici personaggi creati a tavolino e lanciati grazie a ricche campagne mediatiche.
Il problema è che si sa da cosa sta fuggendo il pubblico – perché per editori, conduttori, personaggi vari, non esistono persone ma solo un pubblico – ma non si sa in quale direzione stia andando. E allora, in attesa di capirlo, si punta su scontri tv, su liti create ad arte, su ciò che può epater les bourgeois nella speranza di mantenere un minimo di ascolti che garantisca la pubblicità.
In un programma qualche personaggio in cerca di visibilità si fa una canna, in un altro format si accapigliano, le coppie scoppiano e, finalmente, chi sta a casa cambia canale o spegne la tv.
Anche di fronte allo schermo pare sia cambiato il vento. E tutto questo benché il governo del cambiamento non sia riuscito a creare alcunché di alternativo.