Il Forum di San Paolo (FSP), conferenza che riunisce i partiti socialisti e comunisti dell’America Latina e dei Caraibi, fondato nel 1990 dal Partito dei Lavoratori brasiliano (PT) – guidato da Lula – e dal leader cubano Fidel Castro, ha tenuto la sua assise il 18 e 19 novembre a Caracas, in Venezuela, alla presenza di circa 90 delegati.
Insediatosi presso l’Università Internazionale delle Comunicazioni, il gruppo di lavoro ha inteso “lavorare su un piano strategico e promuovere l’unità dei popoli dell’America Latina”, ha sottolineato il Vicepresidente degli Affari Internazionali del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Adán Chávez, durante il suo discorso inaugurale.
L’incontro ha voluto rinnovare il cammino di libertà, solidarietà e sovranità rivoluzionaria e socialista – contro ogni tentativo esterno di destabilizzazione – intrapreso a partire dagli Anni ’90 dai Paesi latinoamericani del Socialismo del XXI secolo, che hanno peraltro recentemente riconquistato sia il Brasile, con la recente vittoria di Lula, che la Colombia, con l’elezione di Gustavo Petro.