Carta vince, carta perde. Il governo degli Incapaci si dedica al gioco delle tre carte, sapendo perfettamente che a perdere saranno gli italiani. I dittatorelli di Conte, in attesa di festeggiare con le Bimbe del lìder minimo, si svegliano al mattino e decidono di concedere magnanimamente la riapertura delle gabbie e delle attività commerciali. Poi scoprono con sorpresa che dalle gabbie aperte qualcuno osa persino uscire. Gli incoscienti vanno a fare acquisti nei negozi riaperti, vanno persino al ristorante. E mangiano addirittura!

Dunque gli Incapaci si ritrovano di nuovo tra loro e decidono di chiudere di nuovo.
“Avevamo scherzato. Vi è piaciuta l’ennesima presa in giro?”. Però il ministro Boccia (la povera Nunzia si è meritata il calvario giudiziario solo per la follia di aver sposato un simile personaggio) ha assicurato di capire la frustrazione dei ristoratori e dei commercianti. Peccato che lo abbia capito un po’ meno dei suoi colleghi tedeschi. In Germania chiudono, come sottolineano tutti, ma versano agli esercizi commerciali ed alle aziende bloccate sino al 90% dei costi fissi, con un tetto massimo di 500mila euro. Boccia e complici offrono mance ridicole.
Una differenza non proprio trascurabile. Ma bisogna capirli. Rimborsare il 90% del dichiarato vorrebbe dire penalizzare i poveri evasori fiscali che hanno dichiarato molto meno del reale. E vorrebbe dire rovinare i poverini che campano di lavoro nero e di evasione totale. E no, non si fa così.

Però si inventano i giochini scemi, tipo lotteria degli scontrini, per incentivare gli acquisti nei negozi che devono rimanere chiusi per evitare gli acquisti. Va bene che è il governo degli Incapaci, però forse si esagera un po’ con le idiozie. Si vogliono evitare assembramenti ma si concentrano milioni di persone nelle città, impedendo che si distanzino spargendosi sul territorio. Si vieta lo sci, sport individuale, ma non si fa nulla per potenziare il trasporto pubblico dove la vicinanza è costante.
Adesso si passerà a nuove chiusure per poter riaprire in sicurezza a gennaio. Quando arriveranno nuove statistiche di comodo per dimostrare che bisogna continuare a tener chiuso. Sino a quando le mafie e la speculazione internazionale (che è la stessa cosa) non avranno terminato la campagna acquisti delle imprese italiane obbligate a chiudere.