Prima o poi bisognerà rivalutare Lombroso. Meglio prima. Perché basta osservare le deux petites idiotes del governo transalpino – quelle impegnate a monitorare l’Italia invece di occuparsi dei fallimenti del governo francese – ed ora anche Olaf Scholz per rendersi conto che la fisiognomica (che già appassionava Michelangelo e Leonardo, ma pure la scuola Aristotelica) ha un suo perché.
Dunque non stupisce che il governo di Berlino capeggiato da Scholz sia intervenuto in maniera faziosa e fastidiosa per ordinare all’Italia di farsi carico dei clandestini trasportati da una nave battente bandiera tedesca. Le navi, come gli aerei, fanno capo allo stato di cui battono bandiera. Dunque la nave tedesca è una sorta di estensione del territorio della Germania. Secondo logica è quindi Berlino che deve farsi carico dei clandestini recuperati. Come è l’Italia a farsi carico di quelli che approdano sulle coste con barconi privi di bandiera. In questi casi le imbarcazioni vengono sequestrate e, quasi sempre, distrutte.
Se il cancelliere tedesco dallo sguardo intelligente non riconosce come germanica l’imbarcazione, non si capisce perché, una volta entrata in un porto italiano, questa non venga sequestrata e distrutta. O meglio, si comprende benissimo, vista la situazione della giustizia italiana.
Ma è evidente che al vispo cancelliere ed alle petites idiotes non interessi assolutamente nulla dei clandestini, delle Ong, dei pirati. Loro vogliono solo mettere sotto scacco l’Italia per evitare di ritrovarsi con un Paese in grado di essere protagonista sulla scena europea ed internazionale. Soprattutto in questa fase di rapporti difficili tra Parigi e Berlino. Se crolla l’asse carolingio, si aprono spazi per nuovi protagonisti. E l’Italia ha lo stesso numero di abitanti della Francia, dunque non ci sarebbero motivi perché Roma non conti assolutamente nulla.
Ovviamente l’Italia parte svantaggiata per il servilismo vergognoso nei confronti di Washington, per la scelta di ministri come Tajani e Crosetto, per la rinuncia a svolgere un ruolo nel Mediterraneo, per la stupidità degli insulti rivolti da Sua Mediocrità Mario Draghi ai leader di Turchia ed Egitto.
Però non basta a Scholz e Macron. Bisogna fare in modo che il governo della destra fluida appaia commissariato. Che non possa far nulla sulla scena internazionale. Proprio mentre il lombrosiano tedesco si appresta a volare in Cina per tutelare gli interessi della Germania. E mentre Parigi deve nascondere i fallimenti in Africa e le difficoltà interne. Un governo italiano più libero ed indipendente avrebbe spazi di manovra immensi. Invece si ritrova fermo a fronteggiare una polemica stupida innescata da Scholz e cavalcata da un fronte interno che, in un caso, si vanta persino di essere al soldo di uno speculatore straniero.