Chisto è ‘o paese d’ ‘o sole. L’Italia? No! L’India. E anche gli Emirati arabi. Perché sono loro che stanno per firmare un accordo per la creazione di una rete transnazionale di trasmissione dell’energia solare (Osowog, One Sun, One World, One Grid). L’obiettivo è di mettere in rete 140 Paesi, in modo da rendere disponibile l’energia solare anche dopo il tramonto in uno dei Paesi coinvolti.
Una risposta chiara a tutti gli scettici sulla possibilità di rendere davvero efficienti e competitive le energie rinnovabili. Ma, soprattutto, l’ennesima conferma che gli “altri”, i Paesi non al servizio di Washington, si stanno muovendo autonomamente. Dimostrando che si possono prendere iniziative di livello mondiale senza attendere gli ordini di Biden o Xi Jinping.
Anche perché non sempre i loro ordini si rivelano utili, non solo per i Paesi dei rispettivi maggiordomi ma anche per gli stessi padroni. Negli Usa, ad esempio, stanno crescendo le critiche nei confronti di Biden per aver vietato la vendita di tecnologie alla Cina per i microchip. Con il brillante risultato di aver cancellato un cliente colossale ma, soprattutto, di aver obbligato Pechino ad investire 400 miliardi di dollari per la ricerca e la fabbricazione dei microchip. È vero che, per il momento, la qualità è inferiore rispetto ai livelli occidentali, ma aumenterà. Ed in ogni caso si passerà da una dipendenza cinese nei confronti dell’Occidente ad una totale indipendenza in un settore strategico.
Allo stesso modo le sanzioni sparate un po’ a casaccio per il mondo hanno determinato un rafforzamento dei legami tra Russia e Cina, tra Russia ed Iran, tra Iran e Venezuela, tra Cina ed Arabia Saudita, tra Russia e Turchia. Senza dimenticare tutti i nuovi accordi che non sono strettamente dipendenti dalle sanzioni ma che, in realtà, sono comunque collegati poiché nessuno si fida più di un Occidente che pretende di imporre a chiunque la propria visione del mondo e inventa sanzioni, come un bambino capriccioso, ogni volta che qualcuno esce dal sentiero indicato da Washington.