In una recente intervista rilasciata a Il Giornale, Jerry Calà si è rammaricato di non essere più preso in considerazione dai registi cinematografici e da coloro che, più in generale, si occupano di cinema.
La spiegazione dell’attore, la cui ultima apparizione sul grande schermo risale addirittura al 2012, è stata la seguente: “Forse perché non odoro di sinistra e non invoglio i registi. Per carità, non è una lamentela, soltanto una amara considerazione”.
Ma se non c’è il grande schermo – ha domandato l’intervistatore – c’è sempre la tv: “Invece niente – risponde l’ex Gatto di Vicolo Miracoli – Siamo nell’epoca in cui una fiction ce l’hanno tutti”. E aggiunge: “Sono un indie del cinema e della tv. Non a caso film come ‘I ragazzi della notte’ oppure ‘Vita Smeralda’ me li sono fatti da solo, anche in sala di montaggio”.
Calà ha approfittato dell’intervista per annunciare un film in uscita, dal titolo ironico: «”Odissea nell’ospizio” che uscirà in esclusiva su Chili Tv e dal 2 ottobre presenteremo a Roma, Milano e Verona. I Gatti di Vicolo Miracoli si sono riuniti dopo tanti anni e qualche litigio, ma la magia è sempre la stessa. Umberto Smaila, Franco Oppini, Nini Salerno ed io in un ospizio che però non è così sganciato dalla realtà perché facciamo anche i conti con l’immigrazione e l’integrazione. Noi siamo un gruppo che ha litigato e si ritrova in un ospizio in crisi».
Ha dei rimpianti? “Nessuno, ho una carriera meravigliosa. Ma ora sento il desiderio di andare “oltre” il one man show, ho un nuovo aspetto, un’altra maturità, penso di potere dare ancora molto al cinema, molto di più di quanto abbia dato finora”.
Una reunion che in altri tempi avrebbe spopolato, ma che oggi potrebbe anche rischiare di cadere nel vuoto a causa di mancanza di distribuzione.
Potevano inserire tra gli autori del film un Saviano o offrire una “partecipazione straordinaria” alla Littizzetto. In quel caso non avrebbero avuto problemi.
Chissà se ci avevano pensato?