Giorgio Bassani e il tema dell’antisemitismo a partire da un brano tratto da Il Giardino dei Finzi-Contini; i diversi aspetti della solitudine nell’arte e nella letteratura; la creatività e l’immaginazione; la propaganda nella società di massa; il dibattito bioetico sul tema della clonazione; l’ideale di cooperazione internazionale in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale; il principio di eguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione.
Sono questi i sette argomenti sui quali sono stati chiamati a disquisire gli studenti impegnati nell’Esame di Stato, quello che , per tutti, continua ad essere l’Esame degli Esami: la Maturità.
Come al solito le previsioni della vigilia sono state puntualmente smentite. Niente anniversari: dal ’68 alla fine della Grande Guerra, dal Delitto Moro alle Leggi Razziali.
Ma non si tratta di una novità.
Tuttavia gli argomenti proposti sembrano non proprio semplicissimi. Almeno per chi si aspettava temi inerenti agli argomenti studiati durante l’anno. Non sappiamo, infatti, quanti insegnanti abbiano avuto il tempo di affrontare un autore fondamentale come Bassani, o uno degli altri argomenti proposti.
Nonostante ciò, pur in assenza di un argomento “facile”, è possibile che i maturandi riescano a individuare almeno un tema sul quale fare un ragionamento non proprio privo di costrutto.
In bocca al lupo a tutti loro!