I maggiordomi di Biden si sono scatenati. E stanno elargendo al gregge italico i consigli per l’autunno/inverno. Ordini, più che consigli. In realtà un solo ordine: risparmiare. Perché i prezzi dell’energia – grazie agli imbecilli che hanno imposto le sanzioni contro la Russia – continuano a salire e, di conseguenza, l’inflazione vola ben oltre i livelli ufficiali dell’Istat.
Dunque risparmiare. Facendo crepare di freddo gli anziani in case in cui il riscaldamento verrà ridotto. Ma, ovviamente, non basterà per avere bollette a livello quasi accettabile. Gli stipendi e le pensioni non aumentano, le bollette devono essere pagate e, di conseguenza, si dovranno tagliare altri consumi, partendo da quelli considerati non indispensabili.
Cinema, teatro, musei: si può rinunciare alla cultura per mantenere la guerra di Biden e Zelensky. Anche dei libri si può fare a meno. Tra l’altro gli editori lamentano una carenza di carta. E poi? Eliminare pranzi e cene al ristorante e in pizzeria. Spese superflue, certo. Ma non per chi ha investito nel ristorante e neppure per chi ci lavora e sarà lasciato a casa.
Basterà? Certo che no! Dunque si passerà alla rinuncia all’acquisto di abbigliamento nuovo. Per la felicità della filiera del tessile. Ed i consumi alimentari vedranno la riduzione degli acquisti di prodotti di qualità e del territorio per puntare sul cibo spazzatura importato a basso prezzo.
Ci sono già aziende che hanno fermato l’attività, altre che hanno rallentato la produzione. Ciò significa cassa integrazione (con i relativi costi) o licenziamento. E non solo per le aziende direttamente coinvolte. Perché se una fabbrica chiude, le ripercussioni si estendono ai fornitori, alle aziende di servizio, ai trasportatori.
Ma di fronte al disastro annunciato, i maggiordomi continuano ad insistere con il sostegno alla guerra di Biden e Zelensky, continuano ad insistere con l’atlantismo più ottuso, con la cancellazione di ogni libertà di movimento sulla scena internazionale. Finché il gregge paga e non si ribella, i maggiordomi possono continuare a leccare i piedi al loro padrone.