Per gli amanti del rock il 12 agosto è una data fondamentale. Il 12 agosto del 1968 nascevano i Led Zeppelin. Per la prima volta si trovarono a suonare insieme John Paul Jones (basso), John Bonham (batteria), Jimmy Paige (chitarra) e Robert Plant (voce).
Il nome nacque da un’idea di Keith Moon e John Eintwistle rispettivamente batterista e bassista degli Who. Era stato forgiato il martello degli Dei.
Il 12 gennaio del 1969 uscirà il loro primo album e sarà subito un successo. Ma qual è il segreto di questo successo: molto semplice fondere un rock duro con le melodie della grande tradizione blues. Il resto lo fanno i virtuosismi alla chitarra di Jimmy Paige, gli assoli di batteria del buon Bonzo Bonham e la voce stridula e melodiosa di Robert Plant.
I Led Zeppelin viaggiano veloci sul dirigibile del rock. Pubblicano quattro album in tre anni, con il quarto che ha come traccia di riferimento Starway to Heaven, probabilmente la loro canzone più famosa e tra le migliori nella storia del rock.
Hanno una pausa nel 1972, per poi uscire nel ’73 con l’album Houses of the Holy che spiazzerà profondamente critica e pubblico con sonorità meno dure e con l’introduzione del reggae nella famosa canzone D’yer Maker.
Nel 1975 uscirà un altro grande album Physical Graffiti con la celebre Kashmir. Il dirigibile del rock sembra andare via spedito, ma non sarà così.
Nel 1977 morirà il figlio di Robert Plant Karac per un’infezione allo stomaco e il 25 settembre 1980 morirà il batterista John Bonham nella villa di Jimmy Paige soffocato dal suo stesso vomito.
A quel punto gli Zeppelin decidono di sciogliersi. Si ritroveranno a suonare insieme su un palco nel 2007 nel corso della reunion alla O2 Arena di Londra e sarà Jason Bonham a sostituire il padre alla batteria, per far rivivere anche ai più giovani la magia della loro musica.