C’è un giudice a Berlino, ma senza spostarsi troppo c’è un giudice anche al Tar del Lazio. La frase attribuita erroneamente a Brecht, ma che in realtà era dell’italiano Enrico Broglio, può tranquillamente essere aggiornata. Perché il Tar ha ribaltato l’imposizione del ministero del Lavoro che, il 15 giugno, ha intimato alla fondazione Enasarco di avviare a luglio le elezioni per il rinnovo degli organi associativi della Fondazione per completarle entro il 10 agosto.
Il diktat era arrivato dopo una lunga querelle tra il ministero e l’ente previdenziale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari nata sulla decisione di Enasarco di sospendere, a causa del lockdown imposto dal governo, le elezioni previste per lo scorso aprile.
Enasarco ha quindi impugnato l’ordine del ministero e si è rivolto al Tar chiedendo la sospensiva del provvedimento in attesa del giudizio di merito, previsto per il 4 agosto. E il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva, riconoscendo a Enasarco il fumus bonus juris e le ragioni secondo cui l’ingiunzione ministeriale avrebbe potuto determinare ricorsi e danno erariale.
Tutto rimandato al 4 agosto, quindi, per il giudizio finale del Tar? Non proprio.
Intanto perché di fatto il 4 agosto già supera la data nella quale secondo il ministero le elezioni si sarebbero dovute riattivare e poi perché Enasarco ha già convocato per il 21 luglio un consiglio di amministrazione straordinario per discutere la ripresa dell’iter elettorale.
La decisione del Tar disarma quindi il ministero vigilante che, tra le righe, ha più volte evocato la possibilità di commissariare Enasarco, ed è ora costretto ad attendere l’evoluzione degli eventi.
Se Enasarco è legittimata a deliberare, è chiaro che alcuni dirigenti del ministero influenzati da certe liste candidate alle elezioni Enasarco, hanno puntato sulla disinformazione per favorire la massima confusione attorno all’Ente previdenziale. Liste che hanno diffuso fake news, non preoccupandosi ancora una volta della tutela degli agenti di commercio, favorendo ancora una volta intrighi di palazzo, anticipando in maniera pretestuosa le sentenze dei giudici, dando interpretazioni che di fatto vengono smentite dai giudici del Tar.
“La decisione del Tar – commenta Antonello Marzolla, segretario generale Usarci – è importante perché è un invito a distinguere chi opera nella tutela degli Agenti di commercio da chi opera nel proprio interesse individuale, nella propria propaganda elettorale. Chi rappresenta davvero gli Agenti di commercio lavora piuttosto che sollevare polemiche per cavalcare la rabbia che cresce in questa fase di difficoltà. Noi, a differenza di altri, abbiamo da sempre preferito impegnarci per offrire soluzioni concrete ai colleghi Agenti”.
16 commenti
Vi confesso con molto rammarico che non capisco gli articoli che pubblicate. Io sono un agente di commercio con tuti i problemi che stiamo vivendo oggi.
Io credo che nessuno di voi ha mai esercitato la mia professione.
Siete solo dei sindacalisti e burocrati e non avete idea di cosa significa esercitare la professione di Agente. In 35 anni non vi siete mai interessati della nostra figura, non ho mai chiesto nulla e avete solo preso le difese delle aziende che vi comandano e gestiscono.
Se foste dei professionisti e interessati alla nostra causa rispondereste alla mia email nel tentativo di capire quali sono i veri problemi. Sono molto deluso della vostra opera e delle ricchezze che avete fatto con i contributo di tutta la categoria.
Complimenti
Ottimo intervento. Gli Agenti di Commercio non hanno bisogno di questi ciarlatani ma hanno bisogno di persone serie che tutelano i nostri interessi nei confronti delle aziende mandanti e di Enasarco.
Il grande errore è nostro …che lavoriamo sempre e demandiamo tutto il resto senza più interessarcene. Urge una nuova marcia su Roma ma alzi la mano chi sarebbe il primo a partire. Verrà sicuramente un giorno in cui la gente onesta e per bene capovolgerà tutto ma sino ad all ora nn lamentiamoci perché siamo solo dei complici purtroppo. Un saluto.
Paolo Perugia presente è pronto / e tutto vero quello che dici / nessuno realmente interessa delle problematiche : ho scritto e inviato mail x chiedere sostegno aiuto informazioni / nessuna risposta il silenzio più assoluto è imbarazzante / ma a chi interessa? / il CARROZZONE VA AVANTI DA SE…..
Gent.mi Claudio e Daniele, condivido ciò che riportate, purtroppo ci vorrebbe una vera rivoluzione , riportando la vera gestione nelle nostre mani; siamo noi i VERI proprietari dell’Enasarco che esiste solo per i nostri contributi e permette a questi egregi signori che si riempiono le tasche con i nostri contributi, infischiandosi dei nostri problemi; vedi come ci “truffano” i contributi se non raggiungi i 20 anni, per non parlare dell’altra truffa sulle nostre pensioni, che, nel mio caso dopo 48 anni si assottiglia sempre di più; fanno e disfano a loro piacimento; avete mai visto tutelare i nostri diritti, da qualcuno dei sindacati? Diciamola tutta, siamo/sono Italiani, guardano il loro orticello, fanno finta buttandoci del fumo negli occhi e per noi nulla cambia, cambiano le norme a loro piacimento, ma per loro nulla cambia ( guardate i nostri politici, lo sono uguali) pensate che le loro pensioni e buonuscite sono diminuite? Le nostre SI le loro non si toccano, ma i contributi sono i nostri; vorrei tanto far saltare il banco per riportare un po’ di giustizia ed equità nella gestione “allegra” che c’è stata sino ad ora; lotterò sempre per i nostri sacrosanti diritti che ci spetterebbero, cordialmente Cosimo
vogliamo parlare della quota solidarietà ???
Sempre più trasparenza ed informazione reale, ci sono comunque nel mazzo dei nostri sindacati persone che si battono per noi, hanno solo bisogno di poter emergere eliminando gli approfittatori che si sono impossessati dei NOSTRI SOLDI ed investire a loro piacimento, facciamoci sentire e mandiamoli via riprendendo il maltolto, loro sono li e sappiamo chi sono.
BASTA
Cosimo dobbiamo fare qualcosa / andare a roma o non so altrimenti sarà sempre peggio e a nostro discapito, mica finisce qui loro continueranno a riempirsi le tasche con i nostri soldi / lo scandalo più grosso vedere gli innumerevoli immobili di proprietà enasarco abbandonati strapagati per dubbie operazioni che andrebbero approfondite dalla guardia di finanza , non si capisce immobili strapagati e oggi sfittì e a valore più che dimezzato !! Parliamo di milioni su milioni !! Che abbiamo pagato noi con i nostri contributi ! X poi tra 7/8 anni !?? Così rimarrà !???? Dobbiamo muoverci ora, subito dobbiamo tutelarci , credetemi
Tutti a Roma.
Attendere e inutile.
Se non ora quando.
ragazzi sono con voi , non è la prima volta che vogliono togliere la nostra autonomia con leggine e decreti che poi fortunatamente sono stati respinti
Concordo pienamente, a non rispondere alle e-mail è di consuetudine da parte di Enasarco.
Sono in attività dal 1981, ho circa 36 anni di contributi 62 anni di età e mi permetto fare un rimprovero alla categoria. Gli Agenti di Commercio sono sempre stati presi dai loro obbiettivi siamo incapaci di unire le forze per reagire uniti a queste ripetute ingiustizie che i sindacati non hanno mai contrastato. Oggi molti poveri colleghi sono #agentisilenti grazie alla ns. mancata reazione. Auguri a tutti.
Daniele HAI PIENAMENTE RAGIONE…la marcia su Roma ci vorrebbe veramente, per la nostra situazione e per tante altre VERGOGNOSE situazioni createsi in piu settori e più campi, che ormai hanno reso questa nazione un vero porcaio. Poi sto ENSARCO dove li butta i nostri soldi versati in anni di dì sudore,fatica e km macinati in strada con l’auto sotto le chiappe? Per prendere la pensione Enasarco a 67 anni?…Quando loro sono li che si mangiano fuori tutto con burocrazie,paghe ricche e immeritate e favoritismi politici di interessee vanno in pesione magari a 45 abìnni d’età ?Quando si parte per Roma? sarò con voi tutti in prima fila…ma sto giro si va aprenderli tutti a casa loro…uno a uno.Ciao Ragazzi
Ciao a tutti . La categoria degli Agenti è sempre stata piuttosto solitaria. Per la prima volta comincio a notare una certa coesione. Dobbiamo evitare che facciono quello che vogliono e sono pronto per andare a Roma a manifestare contro queesti maledetti che rubano i nostri soldi. Cosa dire del contributo di solidarietà? avete notato quanto viene decurtato ad ogni agente dai propi versamenti? Il tutto per chiudere dei buchi creati da chi ha tranquillamente rubato per anni . Spero che tutti si rendano conto che di questo passo ,a breve, Enasarco non esisterà più . Sveglia ragazzi!.
L’Enasarco è gestito male e si arricchiscono tutti i dirigenti che poi non sono in grado di fare funzionare l’ente in modo efficiente.