Assurdo e inconcepibile. Per quale motivo bisogna inscenare tutto questo? Una squadra come il Torino merita di più! Per quale motivo bisogna comunicare ai media, attraverso una conferenza stampa in pompa magna, che una cordata di imprenditori torinesi avrebbe presentato un’offerta concreta per acquisire la squadra granata e poi non fare nulla?
Ma torniamo al 29 luglio 2020; i giornalisti di tutte le più importanti testate italiane vengono convocati ad una conferenza stampa presso la sede dello Studio Console & Partners a Torino, prendono la parola Pipicella, Salvetti e Scalari e affermano ermeticamente che in serata o comunque a breve, un gruppo di imprenditori, è deciso ad investire nel Torino e quindi avrebbe formalizzato un’offerta per acquisire il Torino, i giornalisti insorgono, la conferenza stampa “evento” si spegne prima di essersi accesa.
Sono trascorse alcune settimane da quel giorno e come si poteva immaginare NULLA è accaduto. Il Presidente Cairo ha annunciato il nuovo mister della squadra granata e nessuna offerta di acquisizione è giunta presso la sede di Via dell’ Arcivescovado 1. Sembra di essere tornati al 2009 ai tempi dello sconosciuto Ciuccariello. Ma in questo caso è ancora peggio, ancora più grottesco, l’invito alla conferenza stampa del 29 luglio annunciava a chiare lettere che: “l’operazione finanziaria, la struttura economica della proposta ed il piano industriale saranno illustrate dagli advisors incaricati”.
Nulla di tutto ciò è avvenuto, nulla è stato spiegato, nulla è stato formalizzato, tutto si è dissolto nel niente. Eppure questi atteggiamenti figli del mero esibizionismo vengono dimenticati dai media ma rimangono cristallizzati nel cuore dei tifosi che non hanno più voglia e soprattutto non meritano queste menzogne. Sul punto l’ex bandiera granata Giorgio Bresciani: “Non mi permetto di entrare nel merito delle questioni finanziarie che non mi competono e certamente non posso valutare un’offerta di acquisizione che allo stato non è definita e forse mai presentata. Ritengo però, proprio per il fatto che conosco l’ambiente del Torino e sento fortemente i valori della squadra granata, che il Torino e i suoi tifosi meritino concretezza, progettualità ed estrema serietà di intenti – e ancora – Con questo non critico nessuno ma mi piacerebbe, nel caso in cui realmente pervenisse un’offerta di acquisto, che si esplicitassero i termini dell’operazione, la vision prospettica e soprattutto le facce dell’imprenditore o degli imprenditori coinvolti. Il Toro ha un grande cuore e questo deve necessariamente essere presente anche e soprattutto in chi si avvicina imprenditorialmente alla squadra”. In conclusione anche solo per non dare ulteriore luce a qualcuno che non lo merita ci permettiamo di utilizzare l’unica cosa reale del comunicato dei presunti imprenditori interessati al Torino… “Il Toro è di chi lo ama”… NON di chi lo usa per i propri interessi.