Il calciomercato si è chiuso. D’ora in poi saranno possibili soltanto eventuali operazioni in uscita, ma soltanto verso i campionati che resteranno aperti fino al 31 agosto, vale a dire quelli di Spagna, Francia e Germania.
Gli ultimi giorni di trattative sono stati decisamente scoppiettanti.
Il Milan, dopo Caldara e Higuain, e dopo l’arrivo di Bakayoko, si è accaparrato anche Laxalt, forte mezz’ala della nazionale uruguaiana e ormai ex del Genoa, nonché il portoghese Castillejo dal Villareal, operazione nella quale è stata anche inserita la cessione di Carlos Bacca.
Il più attivo, però, è stato il Torino. In difesa ha preso il giovane Koffi Djidji dal Nantes, poco conosciuto ma del quale si parla molto bene; dal Villareal è arrivato (ma per lui si tratta di un ritorno in Italia) il centrocampista Roberto Soriano, che aveva giocato anche con la Sampdoria. Ma il colpo grosso è arrivato a poche ore dalla chiusura: si tratta di Simone Zaza, attaccante che esplose nella Juve e che ora arriva in prestito dal Valencia. I dirigenti del Toro l’hanno soffiato all’ultimo momento alla Sampdoria, con la quale sembrava che avesse trovato un accordo definitivo. In questo modo la squadra granata ha trovato tre rinforzi importanti nei tre ruoli fondamentali. In cambio la squadra di Mazzarri si è privata di Obi, andato al Chievo, di Acquah e chissà che non se ne vada pure Iago Falque. Però ha resistito fino all’ultimo alle richieste del Parma che voleva Edera.
La Sampdoria, rimasta senza centravanti, ha deciso di prendere Saponara che però centravanti non è. Pare che l’allenatore Gianpaolo abbia deciso di spostare in attacco un altro giocatore. Vedremo.
Intanto Gervinho, che fu della Roma, è uno dei tanti ritorni in Italia. Stanco della Cina approderà al Parma, neo promossa in serie A.
Invece il portiere Ospina è stato preso dal Napoli in arrivo dall’Arsenal.
Però si sono concluse con un nulla di fatto le trattative tra Lazio e Milan per il passaggio di Milinkovic-Savic in rossonero; così come Modric resterà a Madrid e non andrà a rinforzare ulteriormente l’Inter.
Ma a sorpresa la giornata è stata caratterizzata dall’addio di Claudio Marchisio alla Juventus. Rescissione consensuale del contratto annunciato sui social dalla società e dal calciatore che aveva vestito per 25 anni la maglia bianconera. Così se ne va anche l’ultima bandiera juventina, con quale destinazione ancora non è dato sapere.