“ Perché non c’è l’Inferno nel mondo del buon Dio”
E’ per quello che cerco e leggo libri sulla morte.
Lo sappiamo dalla nascita che è un contratto a termine.
Sbattutami in faccia troppo precocemente.
Vento della mia vita.
Eppure viviamo nella presunzione di eternità e del diritto di stare sempre bene.
Per la mia incapacità trovo più utile cercare di accogliere, accettare, conoscere, affrontare il tema con le testimonianze di spiritualità più elevate.
“L’inferno esiste solo per chi ne ha paura”
So di non sapere.
Ma sento che la paura è il solo vero nemico.
Ma se tu mi parli di bellezza e di unità delle vite
Di un viaggio incognito ma stupendo, io ti seguo.
Lì sento il coraggio, la forza, la creatività, il vero calore.
La vitalità.
Che arriva dalla provvisorietà di ogni essere vivente.
Che è la sua bellezza.

Proprio in questo momento in cui non si può viaggiare, è il viaggio a dirmi le cose più importanti.
E se non è questo il periodo per riflettere sul viaggio
quale mai potrà esserlo?
Se posso solo esprimere un desiderio sulla morte
Vorrei solo avesse i tuoi occhi e l’energia di questa ortensia
dai rami secchi e piccole gemme pronte a rifiorire.