Alcune pizze surgelate in Francia, sono state la causa di un’epidemia batterica di Escherichia coli. L’infezione ha coinvolto finora diverse regioni del paese, tra cui l’Hauts de France, la Nuova Aquitania, i paesi della Loira e l’Ile de France. Finora sono circa 41 i bambini colpiti in modo grave. Altri 34 casi sono in corso di valutazione.
Il batterio può risultare dannoso soprattutto per gli anziani e i bambini piccoli, perché potrebbero sviluppare una forma di insufficienza renale dannosa, chiamata sindrome emolitico uremica. Il legame con il prodotto è stato confermato dalle autorità sanitarie francesi, le quali hanno chiesto ai cittadini di rivolgersi al proprio medico se entro dieci giorni dall’avvenuta consumazione del prodotto si presentano sintomi come vomito, dissenteria e dolori addominali.
È molto probabile che il batterio possa aver contaminato l’impasto della pizza. La linea interessata è la gamma Fraîch’Up, prodotta dalla Buitoni e distribuita in Francia in un numero di circa 150mila pizze alla settimana. Le autorità francesi hanno informato i consumatori di gettare eventuali pizze surgelate di quella marca. L’azienda, dopo aver ritirato tutte le pizze in vendita, ha messo a disposizione dei clienti un numero verde per rispondere alle loro domande e permettere loro di presentare richiesta di rimborso. Il gruppo che possiede Buitoni – ha rassicurato tuttavia i consumatori che “le pizze surgelate non sono un pericolo se riscaldate al forno, perché il calore annienta il batterio escherichia coli”.
Una situazione “grave” secondo Jérôme Jaton, direttore generale industriale di Nestlé Francia che detiene il marchio Buitoni. Un bambino di 4 anni si è ammalato e ha trascorso dodici giorni in rianimazione all’ospedale di Amiens, dove è attualmente ricoverato.La Nestlé ha chiuso le due linee di produzione nel suo stabilimento vicino a Caudry per verifiche e controlli di produzione, per comprendere le cause scatenanti dell’epidemia.