Sono finite in galera le tre persone considerate responsabili dell’incidente al Mottarone. Avrebbero manomesso il sistema frenante per non fermare l’impianto dopo il lungo stop imposto dalla banda Speranza. Un guadagno limitato pagato con la vita di 14 persone, o 15 considerando anche il cameramen deceduto per un malore mentre riprendeva la scena del disastro. La decisione del magistrato ha ottenuto il plauso pressoché unanime. Una strage dovuta non ad un errore umano ma ad una precisa scelta umana, perfettamente consapevole. Anche se non per tutti è certa la responsabilità.
Però è curioso che i responsabili dei morti sul Mottarone siano stati fermati in un paio di giorni mentre, a distanza di anni, per i 43 morti del ponte Morandi (o viadotto Polcevera) nessuno abbia trascorso almeno un giorno in una cella. Si può anche celebrare il coraggio ed il buon senso del magistrato che si occupa della funivia del Mottarone, ma la giustizia italiana non può essere affidata solo alla buona volontà del singolo magistrato.

La legge è uguale per tutti, però se hai un cognome qualunque puoi andare in galera (ed è sacrosanto) mentre se hai un cognome famoso passano gli anni senza che un provvedimento del genere ti possa raggiungere. Eppure i morti del ponte Morandi non si sono suicidati. Il viadotto non è crollato per un colpo di sfortuna. La concessione dell’autostrada non è stata revocata, nessuno ha davvero pagato per il dolore provocato.
Certo, a differenza del Mottarone, a Genova non erano coinvolti come vittime i cittadini stranieri di un Paese che impone all’Italia l’obbligo di fare giustizia per i propri connazionali. A differenza del Cermis, al Mottarone non erano coinvolti come responsabili i cittadini stranieri di un altro Paese che in Italia fa ciò che vuole. A Stresa, per il Mottarone, si può persino fare giustizia, si possono mandare in galera i responsabili di 14 morti. Ma la giustizia di un Paese dovrebbe essere tutt’altra cosa.
1 commento
peccato che siano così in pochi a scrivere quello che probabilmente stanno pensando tutti gli italiani.
comunque grazie per averlo fatto.