Tutti indignati, nel mondo del politicamente corretto, per le sparatorie negli Stati Uniti. Colpa di Trump, ovviamente. Tutti distratti, invece, di fronte a ciò che sta avvenendo in Svezia grazie alla politica di apertura all’immigrazione.
“All’inizio del millennio, la Svezia era tra i paesi con il minor numero di vittime di violenza con armi da fuoco. Nel 2018, tuttavia, aveva superato nazioni come la Croazia, la Lettonia e altre nazioni dell’Europa dell’Est per classificarsi al primo posto tra i 22 Paesi confrontati in termini di morti per sparatoria. Il motivo: un aumento massiccio dell’uso di armi da fuoco nell’ambiente delle gang” spiega il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung (SZ). Le gang, come le definisce il giornale tedesco, sono quelle composte dai migranti che hanno colonizzato interi quartieri e cittadine.
“I Paesi europei – prosegue SZ – registrano una media di 1,6 morti per armi da fuoco per milione di abitanti. In Svezia, tuttavia, ce ne sono stati più del doppio negli ultimi anni: circa quattro morti per milione di abitanti, nel 2020 ancora di più, statisticamente 4,6. Otto su dieci delle sparatorie mortali sono avvenute nell’ambiente delle gang». A differenza degli Usa, le armi di queste bande sono illegali, ma se le procurano ugualmente.
E le forze dell’ordine? Non si può certo accusarle di disattenzione. E neppure la magistratura. Perché sia la polizia sia i giudici sono attentissimi a colpire chi osa lamentarsi per questa situazione che il governo delle anime belle cerca di nascondere. Invece di intervenire contro le bande criminali si interviene contro chi vorrebbe opporsi. Un’accusa di razzismo e discriminazione non si nega a nessuno. Con il sostegno, ça va sans dire, dei media, delle serie tv, dei film, dei romanzi. I cattivi sono immancabilmente gli svedesi bianchi che si ostinano a difendere tradizioni, usi e costumi superati dalla narrazione contemporanea.
E se sul terreno, uccisi dalle bande, restano sempre più svedesi, pazienza: è il prezzo del politicamente corretto.
1 commento
ANCHE IN ITALIA LA SITUAZIONE VA SEMPRE PEGGIORANDO, MA I GIORNALI DI REGIME IGNORANO IL PROBLEMA DEGLI IMMEGRITATI CLANDESTINI CHE COMMETTONO GRAVI DELITTI E CHE VIVONO RUBANDO.
Abbiamo alcuni partiti politici che sostengono l’immigrazione dei clandestini, poiché convivono con la mafia che si arricchisce con lo sfruttamento dei clandestini .
CERTI PARTITI FAVORISCONO GLI SBARCHI E DANNEGGIANO TUTTA LA NAZIONE, perché sono troppo corrotti ed incapaci di fare gli interessi degli Italiani.
Lo spaccio della droga è un fenomeno che vede molti stranieri irregolari coinvolti , ma nessuno interviene !!!!!