Nella terza partita dei quarti tra Inghilterra e Svezia non succede nulla per mezz’ora buona, nel senso chele due squadre non fanno assolutamente nulla perchè succeda. Un calcio qua, un lancio lungo là, qualche fallo malandrino e un paio di tiracci da lontano, ma niente di più.
Insomma: il calcio è un’altra cosa. Al 30’ Maguire sblocca il risultato, naturalmente su calcio d’angolo (il primo della gara!), portando in vantaggio gli inglesi. La Svezia, invece di reagire, non si scompone, come non fosse successo niente, e l’Inghilterra ringrazia.
Se si esclude un bel colpo di testa dello svedese Berg ben parato da Pikford a inizio secondo tempo, la partita si snoda sempre sullo stesso copione. Anzi, se possibile è ancora più lenta. Ma l’Inghilterra spinge un po’ di più e arriva al raddoppio dopo un’azione insistita con Dale Alli, al 58mo. La Svezia prova a scuotersi ma gli avversari controllano senza affanni.
Finisce così. 2 a 0 dell’Inghilterra su una rinunciataria Svezia, con gli inglesi terzi semifinalisti.
Incontreranno la Croazia che ha superato i padroni di casa della Russia solo all’ultimo rigore. Partita equilibrata che ha visto i russi andare in vantaggio per essere raggiunti dopo pochi minuti.
La Croazia è parsa più tonica e più tecnica ma il risultato di parità non si è sbloccato e si è arrivati ai supplementari. Questa volta sono stati i croati ad andare in vantaggio e la Russia non sembrava in grado di reagire. Invece è arrivato il pareggio dei padroni di casa per il delirio di uno stadio intero. E la Russia è andata vicina al 3 a 2. Nulla da fare e, dunque, sfida decisa ai rigori.
I croati sfideranno gli inglesi e, sulla carta, i bianchi partono favoriti. Così come nell’altra semifinale la Francia pare più forte del Belgio. Ma questo è un mondiale strano, con tante sorprese e poco gioco.