Il vero vincitore di questa seconda giornata di Serie A è stato il caldo. Il caldo e l’umidità di questa interminabile estate che ha pesato a tutte le latitudini e su tutti i campi.
Complice anche la preparazione precaria delle squadre e l’incertezza di un mercato ancora aperto, ha dato vita a prestazioni che ancora non consentono di delineare con precisione quali possano essere gli sviluppi futuri del torneo.
Tuttavia, dopo appena due giornate le squadre più temibili e più attrezzate, almeno sulla carta, vale a dire Juventus e Inter si trovano accoppiate in testa a punteggio pieno. Con loro anche il Torino che espugna con pieno merito il campo di Bergamo.
Le prime due possono ringraziare la buona sorte. I bianconeri, infatti, dopo aver dominato per circa un’ora un Napoli frastornato e aver segnato tre gol, si sono fatti sorprendere dagli azzurri partenopei che hanno rimontato anche grazie alla difesa dei padroni di casa che si è dimostrata tutt’altro che ineccepibile. C’è da temere che la situazione si possa ripetere altre volte. Infatti la “cura Sarri”, che prevede una linea difensiva a zona e a quattro non ha ancora sortito gli esiti che i tifosi si attendono. La partita, molto spettacolare e ricca di gol e di pali, è finita 4-3 per i bianconeri grazie a un autogol di Coulibaly al 92’, quando la gara era ormai instradata sui binari del pareggio.
Ma la stessa fortuna ha assistito l’Inter che passa a Cagliari per 2-1 grazie a un gol convalidato dalla VAR e a un rigore dovuto a un’ingenuità di Pisacane. Gli isolani, che si erano portati sull’1-1 al 50’ con l’ex Joao Pedro, possono recriminare per aver fornito una prestazione convincente.
Il Toro, contro l’Atalanta, passa meritatamente in vantaggio al 24’, ma si fa rimontare due volte da un grande Zapata. Poi Berenguer riporta sotto i ragazzi di Mazzarri che siglano il 3-2 finale con Izzo. Partita divertente e a tratti spettacolare che regala un primato insperato al Toro a parziale consolazione dopo l’eliminazione in Europa League.
Nelle altre gare il Bologna vince per 1-0 contro la SPAL e il Milan, con lo stesso risultato, stenta ma batte il Brescia.
Il derby di Roma finisce 1-1 in una gara combattuta ma tutto sommato equilibrata.
Inguardabile la Samp, che sul campo del Sassuolo perde 4-1, e che dopo il primo gol di Berardi – che firmerà una trippletta – esce definitivamente dal gioco e segna soltanto su rigore con Quagliarella.
Vincono fuori casa il Verona a Lecce per 1-0 e il Parma sul campo dell’Udinese per 3-1.
La Fiorentina perde anche sul campo del Genoa e resta a zero punti. Più in palla i rossoblù e poco concreti i viola che restano una compagine tutta da costruire.