Incoscienti, irresponsabili, untori! L’urlo delle spie da balcone e dei giornalisti di servizio si è trasformato in un coro contro i criminali responsabili degli assembramenti. Nelle strade italiane o nelle piazze di mezza Europa dove la gente è scesa in piazza per protestare contro le misure di emergenza che durano da un anno. Ma, curiosamente, nessuno ha fiatato sulla mancanza di mascherine e distanziamento nelle strade di Mosca dove a protestare erano i seguaci di Navalny.

Il virus non colpisce le manifestazioni che piacciono al pensiero unico obbligatorio. Guai ad amarsi, ma si può tranquillamente odiare, senza mascherine, chi non ha l’approvazione di Biden.
Ma al di là del Covid, sono ridicole e vergognose le proteste a senso unico nei confronti della repressione poliziesca. Negli Usa, con qualsiasi presidente democratico o repubblicano, la violenza della polizia va molto oltre quella che si vede a Mosca o San Pietroburgo. Ma Biden protesta contro Putin. E protesta pure quell’Unione europea che ha ignorato i gilet gialli assassinati dagli agenti di Macron. Come ha ignorato la violenza della repressione in Catalogna. E che continua ad ignorare feriti ed arresti per le proteste in Olanda, in Belgio.
La violenza è buona e giusta se colpisce i nemici delle oligarchie transnazionali, diventa insopportabile se usata contro le Ong finanziate dalle medesime oligarchie.
Un po’ come le bombe. Quelle americane sono buone perché portano la democrazia, e pazienza se colpiscono scuole ed ospedali, mercati e famiglie al lavoro. Quelle degli altri sono cattive a prescindere, anche quando sono inventate per giustificare invasioni ed occupazioni da parte dei “buoni”.

I “buoni” fanno leggi discriminatorie e sono legittimati a farle rispettare. I “cattivi” non hanno il diritto di far rispettare le loro leggi perché espressione del male. Ed i media di servizio italiani sono i perfetti esecutori di questa strategia di disinformazione. Sono abituati da decenni ai paraocchi ed alla mordacchia. Dunque scattano solo quando devono difendere il padrone, quando il politicamente corretto è in pericolo, quando qualcuno osa pensare liberamente.
Che si tratti di mascherine o di guerre in Medio Oriente, di violenze per le strade italiane o di narcos in America Latina, il pensiero unico obbligatorio si scatena. Nessuno deve uscire dal gregge, nessuno deve mettere in dubbio la Verità, unica e sacra.