Tutto secondo copione o quasi, in questa terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A.
Vince innanzitutto la Juventus in casa contro una volenterosa Fiorentina. CR7 e compagni dovevano riscattare, e in fretta, la sconfitta di Napoli che tante polemiche aveva sollevato in settimana. In una prestazione non ancora del tutto convincente è stato proprio il fuoriclasse portoghese (in gol per nove gare di fila come Trezeguet) a segnare i due rigori che l’arbitro Pasqua ha assegnato ai padroni di casa che hanno poi chiuso definitivamente allo scadere con De Light sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sorprendente la polemica del presidente viola Commisso che a fine gara ha attaccato violentemente gli arbitri i quali, a detta degli osservatori, avevano diretto la gara in modo competente.
E vince anche la Lazio che in casa era già avanti di tre reti sulla SPAL dopo meno di mezz’ora. Per gli uomini di Inzaghi si tratta della dodicesima vittoria in tredici gare, che potrebbero diventare 13 su 14 se mercoledì prossimo, nel recupero della diciassettesima giornata, dovessero avere ragione anche del Verona; scaligeri che, ieri, hanno tenuto bene testa al Milan sul campo di San Siro dove, in dieci per mezz’ora, hanno portato a casa un prezioso pareggio. La partita dell’Olimpico è finita con il risultato di 5 a 1, con doppiette di Caicedo e Immobile che, con 25 reti complessive, consolida il primato di capo cannoniere. E il primato di Higuain si avvicina!
La prima sorpresa è l’Inter che, dopo tre pareggi consecutivi, torna alla vittoria sul campo dell’Udinese che regge bene l’urto per oltre un’ora. Ma i nerazzurri soffrono, e questa non è una novità, e possono giovarsi del fatto che i padroni di casa non sono mai veramente pericolosi: forse, tiravano al pareggio. La partita si sblocca al 64’ con il solito Lukaku che la chiude su rigore sette minuti dopo. E domenica prossima ci sarà il derby con il Milan.
Il Torino a Lecce colleziona l’ennesima brutta figura. I padroni di casa vincono 4-0 contro i granata in totale stato confusionale. E dire che non vincevano in casa nella massima serie, da otto anni e che questa è la loro prima vittoria casalinga della stagione. Sirigu ha raccolto la palla in fondo alla sua rete per la diciassettesima volta in sole quattro partite, compresa la gara di Coppa Italia. Una débacle complessiva che non compromette la stagione del Toro solo grazie ai 27 punti messi in cascina nel girone di andata.
L’Atalanta, ed è la seconda sorpresa di giornata, pareggia in casa con un insolito Genoa che era addirittura in vantaggio fino al pareggio di Ilicic poco dopo la mezz’ora. La dea manca così l’occasione di superare la Roma, sconfitta per 4-2 dal Sassuolo, ma si deve accontentare di agganciare i giallorossi al quarto posto. Forse la squadra di Gasperini è un po’ sulle gambe, sicuramente nervosa, e perde un’occasione preziosa.
Nel Sassuolo che ha messo sotto la compagine di Fonseca, spicca il ritorno al gol di Ciccio Caputo, autore di una doppietta.
Bello il 2-2 tra Cagliari e Parma che si confermano al sesto posto in piena zona Europa, mentre il Bologna ha battuto per 2-1 il Brescia.
Manca all’appello la gara tra Sampdoria e Napoli che si giocherà questa sera.