Immanuel Kant, chi era costui? Al Tgr Piemonte devono pensare che si tratti di un parente statunitense di Clark Kent, in arte Nembo Kid e poi Superman. Perché, in un esilarante servizio televisivo dedicato a Eva Kant, la compagna di Diabolik nel fumetto creato dalle sorelle Giussani, hanno continuato a pronunciare il nome della coprotagonista come fosse americana. Eva Kent.
Va bene, il giornalista era giovane e, magari non ha mai letto Diabolik e non si è preparato prima del servizio. Non sarà proprio il massimo della professionalità ma può succedere. Macché. Perché il servizio prevedeva anche la messa in onda di una vecchia intervista proprio alle sorelle Giussani che spiegavano come il cognome di Eva fosse proprio ispirato al filosofo tedesco. Dunque Kant, non Kent. E le creatrici del fumetto lo pronunciavano, il cognome.
Ma niente da fare. Il giovane giornalista, che chissà quale filosofia studiato, al liceo, non si schiodava dal suo Kent. La Germania non esiste, la lingua tedesca nemmeno. C’è solo l’inglese.
Tu vuo’ fa’ l’americano.. E magari una brillante carriera nazionale con l’appoggio di Crosetto.