Spesso ci si chiede perchè i cittadini di alcune Nazioni vengono definiti con termini diversi rispetto ai più consoni, pensando al nome del Paese in questione. Un esempio lampante sono i tedeschi in Germania. In questo articolo, andiamo a scoprire l’origine dei magiari e perchè gli ungheresi si chiamano anche così.
Cenni generali sulla patria dei Magiari
Stato centro-orientale, storicamente è celebre per la bellezza della sua capitale Budapest e per il passato molto interessante, come le vicende dell’Impero Austro-Ungarico.
È senza sbocco sul mare. Nonostante il fatto che non sia un Paese con una superficie così ambiziosa, ha molte Nazioni confinanti: a nord confina con la Slovacchia, a est con la Romania e l’Ucraina, a sud con la Croazia e la Serbia, a ovest con Austria e Slovenia.

Lingua e bandiera della terra dei Magiari
La lingua ufficiale è l’ungherese, detto anche magiaro ed è parlata anche in altri Paesi confinanti. Per via dei suoi accenti e di alcuni accostamenti di consonanti come “sz” o “dz”, appare piuttosto riconoscibile nello scritto. Per gli stessi motivi è difficile da imparare per uno straniero. È una lingua agglutinante, quindi nella morfologia impiega primariamente l’agglutinazione, come il finlandese o l’estone ad esempio.
La bandiera ungherese ha gli stessi colori dell’Italia, ma l’ordine di essi è invertito e ha le bande verticali. Il rosso rappresenta la forza, il bianco la fedeltà e il verde la speranza. In alcune apparizioni o versione, al suo centro è presente lo stemma storico dell’Ungheria. La prima volta è stato adottato nel 1848, durante la primavera dei Popoli, una serie di molti rivoluzionari nei confronti di regimi assolutisti.

I Magiari per cosa sono popolari attualmente?
Celebre specialmente per Budapest, una delle capitali più affascinanti d’Europa. Il turismo è la base dell’economia. Formata da Buda e Pest, divise tra loro dal Danubio, è riconosciuta come un luogo piuttosto elegante. Ha dei punti in comune con Vienna, ma è più attiva.

Sono popolari anche per via delle politiche nazionaliste di Viktor Orbàn, dal 2010 primo ministro ungherese. Ha da poco vinto le elezioni, anche se ovviamente vi sono state varie polemiche al riguardo. In questo intervallo di tempo, l’Ungheria è diventato un Paese meno democratico, diventando quasi uno Stato autoritario. Sono sfavorevoli alle immigrazioni e agli ideali europei. Sono la terza Nazione europea più dipendente dalla Russia. Per questi motivi, spesso sono finiti nel mirino del ciclone dei media internazionali.
La sfera sportiva dei Magiari
Sono riconosciuti specialmente grazie al Calcio. In passato, è stata una delle Nazioni più forti. Non ha vinto nessun Mondiale, ma è arrivata seconda perdendo la finale proprio contro lo Stivale. Hanno inventato più moduli, risultando fondamentali per la crescita e per il cambiamento dello sport. Ferènc Puskàs, uno dei più forti giocatori di tutti i tempi, è magiaro. Negli ultimi decenni, la nazionale è piuttosto peggiorata. anche se vi è una lenta risalita, dato che sono riusciti a qualificarsi negli ultimi due Europei, disputando tornei positivi per il loro valore.

Sono famosi anche grazie ad altri sport. Ad esempio, sono piuttosto competitivi sia nella pallanuoto che nello scherma. Hanno anche dato origine ha piloti di discreto valore, sia nel Motomondiale che nell’automobilismo. La pista Hungaroring è presente nel calendario delle piste attuali della Formula 1.
L’origine dei Magiari e perchè si chiamano così gli ungheresi
Attualmente, magiaro è diventato sinonimo di ungherese. Quest’ultimo termine è nato solamente dopo la nascita dell’Ungheria, o meglio di come oggi la riconosciamo. Essendo il gruppo etnico principale del Paese, con il tempo appunto il termine viene utilizzato per rappresentare l’intero Popolo.
Storicamente, è la principale tribù che ha conquistato il territorio dell’Ungheria, di conseguenza quasi tutti gli ungheresi attuali sono di etnia magiara, sono dei loro discendenti. A testimonianza di ciò, nella lingua locale, “magyar” significa proprio ungherese. In passato, vi sono stati vati tentativi di Magiarizzazione, andati a buon fine con il senno del poi.
Più linguisti hanno studiato e si sono chiesti quale potesse essere l’origine del termine “magiari”. Tuttavia, non vi è una risposta unica e definitiva. Sono perlopiù ipotesi, ma poco attendibili per diversi motivi. Addirittura, si è cercato di capirne il significato osservando la mitologia ungherese. Vale il medesimo discorso per il termine “Ungheria”, sicuramente deriva dal latino Hungaria.
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