Una bocciofila, da sempre. Ma come ogni bocciofila che si rispetti offre anche da bere e da mangiare. Non solo agli amanti delle bocce ma a chiunque voglia trascorrere qualche ora seduto al tavolo, con la famiglia o con gli amici, assaporando cibi autentici, di una cucina tradizionale senza fronzoli e senza invenzioni strane.
La Bocciofila Cavorettese, Boccio per gli amici, è uno di quei locali che piacciono a Mio Italia, l’associazione degli operatori dell’accoglienza (ristoranti, bar, hotel..). Pochi piatti nel corso della settimana, menu raccontato a voce da chi serve a tavola, vino della casa come se piovesse. Sulla collina di Torino, dunque zona chic, ma La Boccio è quanto di più lontano si possa immaginare da un locale fighetto.
E quando il tempo lo permette – sempre più a lungo, grazie al cambiamento climatico – si mangia sul grande terrazzo, godendosi il panorama o guardando chi boccia e chi va a punto. Il menu dipende dall’umore del cuoco, Luca Mattia Ferro Milone. Dipende da come si è svegliato. Ed allora ci si ritrova a scegliere tra gnocchi di castagne al gorgonzola o pasta e fagioli, pasta al ragù o minestre di giornata. E poi polpette o ali di pollo, stinco o il cinghiale. Capita persino il pesce. Tutto a prezzi estremamente contenuti, e che crescono nei dì di festa, quando l’offerta si amplia.
Ma nei giorni infrasettimanali il locale è affollato proprio da chi sta lavorando. La dimostrazione più classica sia dell’abbordabilità dei prezzi sia della qualità del cibo. Gli unici inconvenienti sono l’affollamento, che impone di arrivare non troppo tardi per trovare posto, e la difficoltà di parcheggio nonostante gli spazi di fronte ai campi di bocce. Ma val la pena percorrere qualche metro in più, pur di sedersi al tavolo della Boccia. Con il vantaggio, sempre più apprezzabile, che nessuno mette fretta a chi vuol fermarsi un po’ di più dopo un caffè o una grappa. Simpatico il titolare, gentile il personale in sala.
Un clima da autentica trattoria, da locale di paese trasferito, un po’ per caso sulla collina ricca di Torino.