Quale “buona scuola”? Vedo gente che gioca dietro la telecamera, che fa lo show come in televisione, bambini che si trastullano, come probabilmente fanno anche in classe, parlando all’insegnante come alla collaboratrice familiare, anzi alla domestica (perché il politicamente corretto è stupidamente ignorante).
Vedo libri per dementi come se tutti gli alunni fossero tutti portatori di un qualche scompenso e non so quali illuminati pedagogisti, psicologi, maestri abbiano selezionato la didattica. A fianco di pagine di idiozia vedo pagine che un tempo erano nei giornali di enigmistica e, sempre a fianco, pagine dove si passa dall’idiozia a concetti che richiedono un’elaborazione mentale più adulta e che normalmente i bambini imparano col tempo e tralatiziamente.
Sono parcheggiati davanti al monitor o a scuola per ore per non imparare niente come piace ai governi, li vogliono sempre più sciocchi per comandarli meglio. Pieni di libri che portano la scoliosi e sono doppioni inutili gli uni degli altri. Basterebbero 2 ore al giorno di scuola seria per imparare veramente. Viva la scuola parentale, abbasso la scuola di stato europea e anche quella parificata che rende idioti fino alla nullità.