All’alba del Festival di Sanremo, il festival della canzone italiana, non resta che chiederci: quali sono i brani che hanno consacrato la nostra musica in giro per il mondo?
Alcuni di questi sono dei classici, cantati da persone di tutte le età; altri sono successi più recenti, ma che hanno reso famosi i nostri artisti. La musica italiana è particolarmente apprezzata in Sud America, come nell’Est Europa. Non a caso, la Russia ha spesso dimostrato il proprio sostegno a cantanti del calibro di Albano e Romina. Felicità è una canzone che ancora oggi è capace di riempire gli stadi e i teatri di tutto il mondo.
Ecco alcuni successi in ordine cronologico, in base alle copie vendute e al numero di traduzioni dei testi, che hanno contribuito a esportare il mito dell’italianità.
O’ sole mio: il trionfo planetario della musica napoletana
A dare il la a questa lista c’è una canzone simbolo dell’Italia nel mondo, che ha coinvolto molti appassionati di musica e critici d’Oltreoceano. Un neomelodico che non stanca, ma che unisce gli italiani dalle Alpi al Mediterraneo. Una canzone scritta da Capurro, Di Capua e Mazzucchi, resa nota dal celebre tenore partenopeo Caruso. Nonostante si tratti di una canzone di fine Ottocento, ha fatto innamorare diversi cantanti del mondo: Frank Sinatra, Elton John, Pavarotti e, recentemente, Lady Gaga.

La canzone italiana più conosciuta al mondo: Nel blu dipinto di blu
La canzone più conosciuta al mondo, che si stima abbia venduto 22 milioni di copie. Un pezzo che portò Modugno, insieme a Johnny Dorelli, a vincere proprio la manifestazione sanremese nel 1958. Secondo i racconti pare che il testo della canzone sia nato a seguito di un incubo avuto da Modugno, definito dallo stesso il giorno più buio della sua vita. Il successo planetario della canzone sta nel suo ritornello, iconico, estremamente orecchiabile e irresistibile.
Azzurro: un brano leggero dal significato importante
Un brano del 1968 scritto da Paolo Conte e cantato da Celentano, il molleggiato. Si tratta di una canzone che ha esportato il mito dell’italianità in giro per il mondo, nonché conosciuto al pari di Volare. Amore, ecologia e religione sono i punti cardine di questo pezzo, che ha visto traduzioni in inglese, spagnolo, tedesco ed ebraico. È stato oggetto di numerose reinterpretazioni da parte di artisti quali Mina, Gianni Morandi, Mino Reitano e molti altri.
Patty Pravo e il suo inno alle donne di tutto il globo
La canzone più venduta dell’anno dopo Azzurro di Celentano, fu proprio La bambola di Patty Pravo. Un brano dal testo semplice e orecchiabile, che ha portato la cantante nella hit parade italiana e mondiale. Una canzone pop di tradizione italiana reinterpretata da moltissimi artisti, tra cui Dalida, e utilizzata come colonna sonora in film quali Romanzo criminale di Michele Placido. La bambola venne esportato in Spagna, Argentina, Austria, Paesi Bassi e Finlandia.

Raffaella Carrà e il successo del remake in tempi recenti
La Carrà è una vera e propria celebrità nel mondo. È conosciuta soprattutto in Spagna, dove le sue hit fanno ancora ballare molti stranieri. La canzone più famosa all’estero A far l’amore comincia tu del 1976, assieme a Rumore, è tornata recentemente alla ribalta grazie a una versione del dj Bob Sinclar, scelta anche come colonna sonora del film premio Oscar di Sorrentino La grande bellezza. Un brano dal successo planetario che venne tradotto in inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, greco e turco.
L’italiano: la canzone del Belpaese per eccellenza
Passiamo ai mitici anni ’80, precisamente siamo nel 1983 quando Totò Cutugno canta il suo ritornello “Sono un italiano vero”. Un brano che ha venduto 100 milioni di copie nel mondo e che ha visto differenti cover in molte lingue tra cui il finnico e il cinese. L’inno all’italianità, anche un po’ stereotipata al giorno d’oggi.
Adesso tu, il pop italiano celebrato al confine
Ramazzotti è una delle popstar italiane più amate nel mondo, grazie alla sua musica leggera. Un brano che lo ha consacrato nel mondo è sicuramente Adesso tu del 1986. La canzone ha raggiunto le vette delle classifiche italiane, austriache e svizzere. Chissà come mai!

La solitudine di Laura Pausini: una delle canzoni italiane più cantate
La diciannovenne di Solarolo, vince la categoria novità sul palco dell’Ariston nel 1993 con il pezzo La solitudine. Ma, di certo, la Pausini non si sarebbe mai immaginata un tale successo: decine di milioni le copie vendute e diverse traduzioni. “La soledad”, dallo spagnolo, venne proposta anche in inglese, portoghese, francese, greco e persino olandese. Chi non ha cantato “Marco se n’è andato e non ritorna più” almeno una volta nella vita?
Rosso relativo, la hit che fa scatenare l’America Latina
Oltre che essere un cantante apprezzatissimo in Italia, Tiziano Ferro è amato in tutto il mondo, specie in America Latina. Dove la sua musica si fonde perfettamente con i ritmi e i gusti sudamericani, spaziando dal soul, al pop al blues fino allo swing. Rosso relativo ha avuto grande risonanza nel mondo, tanto da regalare a Tiziano 2,5 milioni di copie vendute nel 2001.
Un fuori classifica: Mahmood tra i grandi della musica italiana
Mahmood vince sul palco dell’Ariston nel 2019 e spiazza tutti. Soldi: una musica dai tratti arabeggianti, una denuncia contro un padre assente, che porta l’Italia a sfiorare la vittoria agli Eurovision Song Contest. Un successo che ha consacrato il cantante portando una ventata di novità e che lo ha traghettato verso il successo mondiale: 6 dischi di platino in totale e innumerevoli copie vendute. D’altra parte siamo nell’era di Spotify e delle piattaforme musicali.
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