Ma quanto sono super partes queste classi dirigenti torinesi! I francesi che guidano e controllano Stellantis ignorano Torino per la sede della Gigafactory e il presidente degli industriali subalpini assicura di essere soddisfatto per la scelta di Termoli.
Massì, chissenefrega del futuro dei lavoratori di Mirafiori. Siamo tutti italiani e va bene qualsiasi stabilimento in qualsiasi regione. D’altronde erano gli stessi che fingevano di credere alle menzogne di Gianni Agnelli quando annunciava che i nuovi stabilimenti al Sud erano aggiuntivi e non sostitutivi di quelli in Piemonte. E infatti chiudeva Lingotto, Chivasso, Rivalta e riduceva Mirafiori ai minimi termini.

Ma i lacchè applaudivano e omaggiavano. Mica potevano criticare Gioanin Lamiera.
Ed ora si replica. Che bello che le nuove iniziative vadano altrove. Ed a Torino? Ovviamente gli industriali non hanno la benché minima idea di quali possano essere le alternative.
Dunque ci si aspetta che siano i candidati a sindaco a spiegare come intendono rilanciare la città nonostante una classe dirigente imbarazzante. Quali manifatture, quali servizi rilanciare, quali i settori su cui investire. Il tempo stringe e sarebbe il caso di avere indicazioni prima del voto di ottobre.
1 commento
Ormai abbiamo constatato che il sindaco di Torino, nota esponente del partito 5 STELLE, si è sempre disinteressata di favorire l’inserimento di nuove aziende e di nuovi insediamenti industriali.
Pertanto abbiamo perso moltissimi posti di lavoro e Torino è diventata sempre più povera.
Questo partito di nullafacenti ha come unico progetto i monopattini, che vengono importati dalla Cina !!!!