Nuova edizione, la quindicesima, di Collisioni, il “festival AgriRock” che si svolge ad Alba. Con il contributo – precisa l’organizzazione – del Ministero dei beni culturali (destracentro), della Regione Piemonte (centrodestra) e del Comune di Alba (centrodestra). E con un cartellone che prevede la presenza di tutti gli artisti scelti dall’armocromata Schlein per il sottofondo musicale del suo video.
Che bisogno c’è di vincere le elezioni se, quando perdi, provvedono gli avversari a realizzare i tuoi programmi? Soprattutto in ambito culturale, ed in particolar modo in Piemonte dove l’assessore si è contraddistinta per l’intero mandato per il finanziamento di iniziative che, con i gusti di chi ha votato per la maggioranza che governa in Regione, hanno poco o nulla da spartire.
Nel caso di Collisioni, peraltro, occorreva fare i conti anche con gli altri sponsor, dalle fondazioni bancarie alle aziende private. Ma in tutti i progetti culturali la logica è sempre stata la medesima. Ieri il vicepresidente regionale, Fabio Carosso, ha spiegato che un festival di successo come Collisioni ha il grande merito di migliorare la qualità della vita dei giovani, spingendoli a restare sul territorio invece di fuggire all’estero.
Un discorso perfetto per la felicità dell’armocromata. Perché se sono i “suoi” cantanti quelli che migliorano la qualità della vita dei giovani, allora la sua strategia – pagata dal centrodestra – è perfetta e vincente. Questioni di metapolitica, dunque troppo complesse per i politici del Ministero, della Regione, del Comune.
Certo, non c’è solo la cultura (soprattutto per il centrodestra). Ma sul fronte economico l’armocromata e lady Garbatella fanno a gara a chi accontenta di più Confindustria e banchieri. E la gara si ripete per chi è il più fedele servitore di Biden e della Nato.
Però le due si dividono sull’utero in affitto. Indubbiamente il problema più sentito dalla stragrande maggioranza degli italiani.