Avevano ragione gli inviati in Ucraina dei TG RAI e Mediaset: la controffensiva dell’esercito di Zelensky, sostenuto a spese dei contribuenti europei e statunitensi, ha avuto un indubbio successo. Confermato e certificato dall’Istituto americano per lo Studio della Guerra: gli ucraini hanno riconquistato ben 25,3 km quadrati di territorio, pari allo 0,24% dell’area occupata dalle truppe russe.
E per raggiungere questo straordinario risultato sono state sacrificate le vite di decine di migliaia di persone su entrambi i fronti. Si sono distrutti villaggi, si è mandata in recessione la Germania, si è quasi azzerata la crescita del PIL in tutta Europa, si sono ridotti gli investimenti per la sanità e lo sviluppo pur di sprecare denaro per le armi di Zelensky.
In cambio di un sostanziale fallimento. Ed ora il capo banda di Kiev vuole più armi e più soldi. Mentre colui che lo ha spinto alla guerra, RimbanBiden, è già pronto a scatenare la terza guerra mondiale puntando sul fronte mediorientale. Tanto, per i burattinai di Washington, l’importante è che le bombe esplodano lontano dagli Usa. Che le stragi siano lontane dal territorio dei padroni del mondo.
1 commento
Grazie per la vostra chiarezza ed il coraggio: perché oggi – come tutti sanno – la verità è un oltraggio. Ho letto anche gli altri articoli. Li trovo eccellenti. In riferimento alle elezioni foggiane, dove si vede un festante Conte alle (larghe) spalle della neo-sindaca, non vorrei incorrere nella facile condanna di chi si basa sull’apparenza. Ma siccome anch’io vivo in un comune con una sindaca ed un vice i cui tratti avrebbero affascinato Lombroso, e che nell’operato ormai pluriennale ne confermano le teorie, devo pertanto concludere che, pur di vincere, si sosterrebbe anche Nessie da Loch Ness.
Cari saluti
Walter Minervio