Sarà la Croazia a sfidare la Francia nella finale del Campionato mondiale di calcio in Russia. Una sorpresa, quella dei croati che hanno battuto in rimonta l’Inghilterra.
Il primo tempo si era chiuso con il vantaggio inglese di Trippier, meritato perché la Croazia era rimasta con la testa negli spogliatoi.
Il vantaggio era arrivato nei primi minuti e i bianchi hanno più volte sfiorato il raddoppio.
Poi, dopo l’intervallo, la Croazia ha iniziato a giocare e, dopo aver pareggiato con l’interista Perisic, hanno insistito perché si sono resi conto che l’Inghilterra aveva finito la benzina.
Non è bastato, un palo ha negato la chiusura nei 90 minuti. Si è andati così ai supplementari e sembrava riproporsi lo stesso schema dei tempi regolamentari, con l’Inghilterra che partiva meglio e la Croazia che si svegliava più tardi ma che era in grado di colpire nuovamente, questa volta con lo juventino Mandzukic.
Il 2 a 1 non cambiava più e i bianchi dovevano riporre le speranze di bissare il mondiale conquistato in casa nel 1966 con aiuto arbitrale.
Mentre la Croazia disputerà la sua prima finale mondiale, partendo nuovamente da sfavorita con la Francia. Anche perché i blu, al di là degli aspetti tecnici, hanno potuto godere di un giorno di riposo in più, oltre ad aver chiuso la semifinale con il Belgio nei 90 minuti. Mentre la Croazia, costretta a giocare per 120 minuti e con minor tempo per recuperare, potrebbero pagare la maggior stanchezza.
L’entusiasmo non influirà più di tanto poiché sarà una spinta anche per i francesi.
Ma una finale di un campionato mondiale non è mai scontata. Non sempre a vincere sono i favoriti, i più forti, come sanno bene in Brasile, ed è a questa speranza che si possono aggrappare i croati. D’altronde anche la Francia, benché in squadra abbia numerosi giovani, è stanca e nella partita contro il Belgio non ha entusiasmato.
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Grazie Enrico Toselli!