L’estate è alle porte e quindi via alla prova costume!!!
Purtroppo però le mode corrono più veloci della scienza e quindi è molto più semplice navigare su internet alla ricerca di una nuova e miracolosa dieta per ottenere risultati incredibili che ci permettano in poco tempo di sfoggiare un invidiabile fisico durante le nostre “ipersocial” vacanze.
Non sempre però ciò che troviamo sul web risulta essere fruttuoso e benefico per il nostro corpo come ad esempio l’ultima moda 2018: la dieta primitiva.
Questa genialata è stata immaginata, “studiata” e ideata dal blogger Mark Sisson; già, avete letto bene, non un medico, non uno scienziato, non un dietologo ma un blogger!! Ma in effetti perché stupirci, ormai gli opinion leader cibernetici sono più influenti del Papa, si pensi solo al tweet di Kylie Jenner, reality star statunitense, che ha causato al colosso dei social network snapchat una perdita in borsa pari a 1.7 miliardi di dollari!
Sisson, autore del manuale fitness Paleo Total Body, consiglia un piano nutrizionale basato sulle abitudini alimentari dei nostri antenati nel periodo paleolitico, tra 2,5 milioni e 10.000 anni fa.
La ratio sottesa a questa dieta molto à la page risiede principalmente nella differenza evoluzionistica fra l’uomo, inteso come essere umano, e il mondo circostante. Secondo il blogger, infatti, i geni dell’uomo del corso degli anni NON sono mutati di molto mentre di contro la conformazione del mondo che ci ospita ha subito stravolgenti modificazioni.
Per questo motivo Sissons ritiene che le abitudini alimentari dell’uomo possano anzi debbano ritornare al periodo dell’origine; l’obesità, le malattie cardiache, il diabete, il cancro e molte altre malattie “moderne”, secondo il blogger, derivano principalmente dall’incompatibilità della nostra anatomia da età della pietra con il modo di mangiare contemporaneo.
In quel periodo l’uomo era cacciatore e raccoglitore: raccoglieva una bacca dopo l’altra dai cespugli; scavava tuberi, cacciava mammiferi, si cibava della carne degli animali uccisi dai grandi predatori e solo con il tempo iniziò a pescare e cibarsi di altre tipologie di carni.
La maggior parte dei seguaci moderni della dieta primitiva però non fa, ovviamente, nulla di tutto ciò. Il loro credo è definito specialmente da ciò che non possono mangiare: ossia latticini o cereali trasformati di qualsiasi tipo, arachidi, lenticchie, fagioli, piselli e altri legumi così come tutti gli zuccheri trasformati, insomma sono vietate tutti i cibi che non erano disponibili ai nostri antenati dell’età della pietra.
Ricapitolando se volete provare ad essere veri primitivi, al netto di cessare di depilarvi e lavarvi, iniziate a consumare in grandi quantità carne (soprattutto magra), pesce, crostacei e molluschi, verdura, semi, radici, bacche, frutta e miele, mentre dovrete eliminare del tutto alcoolici , olio, cereali, i legumi, latte e latticini, sale, zucchero, olio, burro, tutti i cibi lavorati e la birra.
Anche se il caffè non era una bevanda “primitiva” Sisson la inserisce nell’elenco delle cose da fare, quindi BUON CAFFE’ amici primitivi.
Ora però attenzione: la moda spesso è molto seguita ma molto spesso confligge con la praticità o la necessità della realtà. In questo caso però dire che “siamo tornati nell’età della pietra” può costare caro in quanto le controindicazioni sono moltissime!
Questa dieta, infatti, eliminando quasi del tutto nutrienti importanti come i carboidrati non appare per nulla equilibrata e a lungo andare può causare effetti dannosi sui reni e fegato che ovviamente vengono “stressati” eccessivamente poiché costretti a smaltire troppe sostanze derivanti dal metabolismo delle proteine animali, in particolare l’acido urico. Tale concetto alimentare inoltre può causare mal di testa, disturbi dell’umore oltre che un aumento del colesterolo e trigliceridi, e come se non bastasse una volta “interrotta” potrebbe causare l’effetto Zampogna ossia tutto ciò che si è perso lo si riacquista immediatamente al primo piatto di matriciana!
Pertanto se volete scoprire cosa si provava ad essere un primitivo bhe mettetevi l’anima in pace e leggetelo solo sui libri di storia…