I Trapp sono una famiglia austriaca e nobiliare di cantanti. Il loro capo è Georg Ritter (1880-1947), eroe della prima guerra mondiale che, in prime nozze, ha sposato Agatha Whitehead (1891-1922) da cui ha avuto sette figli: Rupert (1911-1992), Agata (1913-2010), Maria Franziska (1914-2014), Werner (1915-2007), Hedwig (1917-1972), Johanna (1919-1994), e Martina (1921-1951). In seconde nozze sposerà Maria Augusta Kutschera da cui avrà Rosemarie (1929-), Eleanore (1931-) e Joannes (1939-).
Il capo della famiglia Trapp
Georg Ritter Von Trapp nacque a Zara (che allora faceva parte dell’Impero austro-ungarico) nel 1880. Figlio di August, ufficiale che nel 1876 venne elevato al rango della nobiltà austriaca, decise di seguire le orme di quest’ultimo, e nel 1894 entrò nella marina austro-ungarica presso l’accademia navale di Fiume. Dopo essere stato arruolato nel 1898 nella k.u.k. Kriegsmarine (forza navale dell’impero austro-ungarico) come cadetto di marina di seconda classe; in seguito compì dei viaggi per addestrarsi.
Nei primi anni del Novecento si specializzò in Seeminem (rilevamento mine marittime), comando per sommergibili e aeronautica navale. In modo particolare era affascinato dai sottomarini. Dal 1910 al 1913 comandò l’U-6, e dal 1915 comandò l’U-5 conducendo nove missioni di combattimento. Dal 1915 comandò il sommergibile francese Curie. In tutto Von Trapp si scontrò con diciannove navi e affondò undici navi mercantili e due navi da guerra. Il suo amore per la patria e l’impegno nel difenderla l’hanno portato a ricevere la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Maria Teresa, massima decorazione militare al valore dell’impero austriaco e dell’impero austro-ungarico.
Morì nel 1947 a Stowe, per un cancro ai polmoni. La sua vita e le vicende familiari sono raccontate nel romanzo autobiografico “The story of the Trapp family singers” scritto nel 1949 da Maria Kutschera (1906-1987), la seconda moglie del Comandante. Queste vengono raccontate a partire dal 1926, anno in cui conosce Georg. Inoltre hanno ispirato Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II per la commedia musicale del 1965 “The Sound of Music” che a sua volta ha ispirato Robert Wise per la realizzazione del film “Tutti insieme appassionatamente“, nello stesso anno.
“La famiglia Trapp” di Maria Kutschera
Maria è una giovane novizia ventunenne del convento di Nonnberg a Salisburgo. E’ sempre allegra e non riesce a seguire le rigide regole di clausura. Un giorno viene mandata a fare l’istitutrice della piccola e gracile Maria Von Trapp, presso la villa di Georg. Il comandante, ora in congedo, è rimasto da poco vedovo e, Maria, la ventiseiesima di una lunga lista di istitutrici, riuscirà a conquistare la famiglia per via del suo affetto.
I cantori della famiglia Trapp
Maria, quando era adolescente, faceva parte di un gruppo dell’Azione Cattolica che di paese in paese raccoglieva i canti popolari. Riesce così a trasmettere l’amore per la musica ai ragazzi facendoli cantare in coro accompagnandoli con una chitarra. Il suo carattere allegro ed estroverso le permetteranno di conquistare la famiglia Trapp. Georg la ringrazierà dicendole inoltre che il primo Natale trascorso con lei è stato il più bello dopo tanti anni tristi. Quest’ultimo è fidanzato con la baronessa Yvonne ma si rende conto di essere innamorato di Maria. Alla fine scioglierà il fidanzamento con Yvonne e sposerà quest’ultima.
Nel 1939 scoppia la seconda guerra mondiale. Tutta la famiglia è costretta a subire ristrettezze economiche. La villa diventa un piccolo albergo e un’ospite, una famosa cantante lirica, nota i ragazzi cantare, e propone loro di partecipare al festival di Salisburgo. L’Austria è in crisi e le canzoni che interpretano i Trapp sembrano essere la giusta medicina. Perciò cominciano ad avere successo. Nel 1938 i nazisti invadono l’Austria e la famiglia è costretta a lasciare Salisburgo e a valicare le alpi verso l’Italia e, poi, ad andare negli USA. I Trapp in America dovranno adattarsi completamente al nuovo ambiente, soprattutto Maria, la quale è abituata alla vita di campagna. Si guadagnano da vivere passando da una città all’altra cantando il loro repertorio. Trovano amici pronti ad aiutarli ma il successo non arriva fino a quando Maria, una sera, durante un assolo, riuscirà a stupire il pubblico.
In seguito i Trapp riusciranno a comprare una fattoria a Stowe nel Vernont e successivamente a trasformare un campo militare abbandonato in un campo “musicale” in cui, alla gente, sarà permesso trascorrere le vacanze tra canti, escursioni, preghiere e tranquillità. L‘iniziativa avrà un enorme successo, diventando così una tradizione.
1947: anno difficile per la famiglia Trapp
Alla fine della seconda guerra mondiale l’Europa si trova in crisi e i Trapp organizzano grandi raccolte di beneficienza. Il 1947 non sarà un anno felice per la famiglia. Infatti muore Georg per un cancro ai polmoni, Rosemarie va in depressione e Maria Franziska si ammala gravemente. Alla fine la prima ricorrerà alle cure di uno psicologo e la seconda guarirà confortata dalla fede e dall’amore dei suoi familiari.
La famiglia Trapp in “Tutti insieme appassionatamente”
Nel 1965 Robert Wise realizza “Tutti insieme appassionatamente” con Julie Andrews nel ruolo di Maria e Christopher Plummer nel ruolo di Georg Von Trapp. Le vicende incominciano a Salisburgo nel 1938. Maria è un’orfana entrata da poco in convento. Lei ama cantare e ballare ed è spesso indisciplinata, perciò è mal vista dalle consorelle. Allora la madre superiora decide di mandarla nella villa del comandante Georg Ritter von Trapp, vedovo da diversi anni, come istitutrice dei sette figli (che nel film si chiamano Liesl, Friedrich, Louisa, Kurt, Brigitta, Marta e Gretl) di quest’ultimo.
I bambini inizialmente sono ostili con la nuova istitutrice (che nel film è la dodicesima) ma i loro sentimenti cambiano dopo una serata in cui, impauriti da un temporale, corrono proprio nel letto con Maria. La sera stessa il comandante viene invitato ad andare a Vienna dalla baronessa Schraeder, sua fidanzata, e decide di partire il giorno seguente. Intanto Maria cerca di convincerlo a permetterle di realizzare dei vestiti da gioco per i ragazzi. Ma Georg non vuole che giochino e che si divertano. Però, Maria, avendo saputo dalla governante che le tende della sua camera saranno sostituite, decide comunque di usare quella stoffa per fare i vestiti. Durante l’assenza del comandante, Maria porta i ragazzi in giro per Salisburgo, poi sui pendii a cantare. Così insegna loro alcune canzoni per l’arrivo della baronessa Schraeder.
Il comandante, rientrato a casa, è visibilmente irritato per l’assenza dei ragazzi. Quando viene a sapere dei momenti di svago dei ragazzi, ordina a Maria di andarsene. Nel frattempo questi ultimi cantano alla baronessa, il comandante li sente, cambia idea, e si affeziona a Maria. Dopo un ballo di gala in cui balla la Laendler con Maria e i suoi sentimenti per quest’ultima crescono, la baronessa riesce a fare tornare quest’ultima in convento. Di conseguenza tutta la famiglia si sente sola. La superiora riuscirà a convincere Maria a ritornare dalla famiglia Trapp. Il comandante scioglierà il fidanzamento con la baronessa e sposerà l’istitutrice nella chiesa del convento. In seguito partono per la luna di miele ma nel frattempo l’Austria viene invasa dai nazisti. Il comandante riceve l’ordine di servire la Marina tedesca ma quest’ultimo rifiuta per amor di patria e scappa in Svizzera con la famiglia attraverso le Alpi.